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VIGEVANO – Sono usciti dal supermercato senza pagare, superando in fretta e furia le casse con in mano generi alimentari e giocattoli. L’addetto alla sicurezza, che faceva solo il suo lavoro, è stato colpito al volto da una spruzzata di spray urticante al peperoncino. Sono stati denunciati in stato di libertà per rapina impropria una donna 26enne e due uomini di 26 e 21 anni domiciliati a Vigevano. L’indagine è stata condotta dalla polizia di Stato.
Nella notte tra il 17 e il 18 novembre, intorno alle 3 e 25, una pattuglia della volante del commissariato di Vigevano è intervenuta presso il Carrefour di corso Aldo Moro, aperto in orario notturno, a seguito della segnalazione di una tentata rapina. L’addetto alla sorveglianza del punto vendita ha riferito agli agenti che poco prima era giunta presso il parcheggio del supermercato un’utilitaria bianca. Da qui sono scesi due giovani, mentre un altro soggetto rimaneva in auto insieme ad un bambino. All’interno, i due hanno raggiunto velocemente le casse oltrepassandole tenendo tra le mani cibo e giocattoli. Il sorvegliante ha chiesto ai due se avessero pagato la merce. Per tutta risposta la donna, lasciando cadere a terra ciò che aveva prelevato dal negozio, ha estratto dalla borsetta una bomboletta di spray urticante, puntandola sul volto del malcapitato. Intanto altri dipendenti dell’esercizio commerciale hanno chiamato il 112 e annotato il numero di targa, sia pure parziale, dell’auto bianca con cui, nel frattempo, i malviventi si erano già allontanati.
Nelle ore successive, grazie alla pronta segnalazione del numero di targa dell’auto e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori del commissariato sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. La mattina stessa, nel corso di un’ordinaria attività di controllo del territorio, la squadra volante ha notato proprio quell’autovettura bianca. Una donna stava salendo a bordo. Le è stato trovato addosso lo stesso spray urticante. Successivamente, presso l’abitazione della donna sono stati individuati anche i due complici. Le operazioni di identificazione di rito in commissariato non lasciavano dubbi: erano loro i rapinatori. Per tutti e tre è scattata la denuncia per il reato di rapina impropria tentata in concorso. Uno di loro è stato inoltre segnalato per violazioni in materia di immigrazione.