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CILAVEGNA - Non è arrivata per un soffio sul campo, ma la promozione dell’Olimpic 95 Cilavegna è comunque realtà. La formazione del presidente Luca Davoli è stata infatti ripescata in Seconda categoria con la graduatoria di merito della Figc e, di conseguenza, nella prossima stagione ai nastri di partenza disputerà il campionato superiore. Un sogno che si realizza per la società nata appena un anno fa e che era arrivata vicinissima alla promozione giocando, a inizio giugno, il playoff promozione contro un’altra squadra “olimpica”. Ma scritto in modo diverso: l’Olimpya di Torrevecchia Pia, che aveva vinto di misura per 2 a 1 lo spareggio giocato a Cilavegna lo scorso 4 giugno. Ma giovedì scorso, 29 giugno, è arrivata l’ufficialità della notizia in cui molti speravano.
“Lo sport è questo, - sentenzia il presidente dell’Olimpic 95 Cilavegna Luca Davoli - si vince e si perde. Dapprima l’amarezza di essere stati ad un soffio dalla vittoria e non averla centrata, nella finale playoff con Olimpya, uscendo comunque a testa alta, con l’orgoglio di aver condotto una stagione strepitosa ed aver formato un gruppo straordinario”. Poi la notizia tanto sperata.
“Giovedì 6 giugno la ci Figc - prosegue Luca Davoli  - comunicava che con la graduatoria di merito il Cilavegna è ammesso alla Seconda categoria: senza presunzione possiamo dire che c’è lo siamo o guadagnati sul campo chiudendo il campionato da secondi in classifica. Un ringraziamento a tutti i nostri ragazzi per l’impegno e la fiducia accordata ed al nostro primo sponsor Tecno scavi”. 
Il Cilavegna Olimpic 95 nasce nel luglio del 2022 e in meno di un anno iscrive tutte le squadre del settore giovanile, crea un gruppo per disputare un campionato di Terza categoria, dove si piazza al secondo posto e sfuma la vittoria ai playoff per una partita “sfortunata”, dà continuità alla squadra amatori e forma la squadra di calcio a 5. “Alla fine di questa stagione - conclude il presidente - resta l’orgoglio di aver formato un gruppo solido. Abbiamo messo le basi per costruire un progetto calcistico che parte dai più piccoli, non abbiamo ancora compiuto un anno e contiamo ben 190 tesserati. Già questo record storico è motivo di orgoglio per tutti il gruppo direttivo, lo staff tecnico, i dirigenti ed i collaboratori, una macchina da ‘guerra’ che non si fermerà. Mettiamo in campo rispetto, disciplina, educazione, istruzione calcistica. Tutti valori che creano in ognuno dei ragazzi il senso di appartenenza e che ci dà il privilegio di definirci famiglia”.

Riccardo Carena