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MORTARA - Una stagione sull’ottovolante, iniziata in picchiata e terminata esattamente con lo stesso piazzamento di quella precedente, il quinto posto. Ma che fatica! L’allenatore della formazione ammiraglia della flotta della Virtus volley, il decano dei coach Giampiero Colombo, riavvolge il nastro del campionato concluso da poco più di un mese.
Infortuni
“Di sicuro si è trattato di un’annata particolarmente sfortunata, - ammette l’allenatore - a tratti decisamente maledetta. E non mi riferisco soltanto al discorso infortuni anche se, onestamente, aver perso uno dei nostri pilastri, Laura D’Angelo, per malattia per diversi mesi, è stata una dura tegola”.
Ma non è stata l’unica. In realtà, il roster di Serie D è stato ridotto all’osso in occasione di diverse partite per motivi di lavoro, di studio e anche di alcune incomprensioni.
Andata shock
Il girone ascendente nel girone G si è messo male già dalle prime battute. 
“La salvezza - prosegue l’allenatore - che ogni anno rappresenta il minimo obiettivo da raggiungere, anche se in realtà cerchiamo di prefiggerci sempre di ottenere lo stesso risultato della stagione precedente, fino a prima di Natale poteva risultare compromessa. Oltre agli infortuni, abbiamo dovuto affrontare trasferte in condizioni pessime. Mi riferisco anche alle condizioni delle palestre, in certi casi fredde o addirittura in cui pioveva dentro. Nonostante tutto questo, al termine della stagione il quinto posto raggiunto non può che farmi rivolgere i miei sinceri complimenti a tutta la squadra. Nei momenti di difficoltà abbiamo fatto quadrato, ci siamo compattati e siamo usciti dall’iniziale situazione di crisi”.
Umiltà, voglia e... c
Ancora una volta il motto dell’allenatore mortarese ha fatto centro. “Umiltà, voglia e... fortuna, ma di quella che inizia con la lettera «c»... anche quest’anno ci hanno sostenuto A buon intenditor...”.
Poker di derby
“A rendermi particolarmente soddisfatto sono stati i risultati nei derby provinciali. Ne abbiamo vinti quattro su quattro, all’andata e al ritorno contro la Florens Vigevano e la Pgc di Cilavegna. Inoltre, anche in occasione dell’ultimo campionato, ci siamo rivelati temibili per le big del girone. L’avvio stagionale, nella prima settimana di ottobre dello scorso anno, ci ha viste vittoriose contro Billa Milano”.
Un successo al debutto che aveva fatto ben sperare. Anche perché la nuova stagione aveva preso il via esattamente come era terminata la precedente, con il PalaGuglieri di Mortara che sembrava confermarsi fortino inviolabile per la formazione di casa. Ma il vento inizia a cambiare presto. A Novate la prima sconfitta, seppur al quinto set. Poi contro Bresso torna a farsi sentire il fattore campo e il mese di ottobre passa agli archivi con risultati assolutamente in linea con i precedenti. 
A novembre...
L’autunno inoltrato regala le vittorie nei derby. “A Cilavegna - prosegue coach Giampiero Colombo - abbiamo espugnato il fortino della Pgc con una vittoria combattuta, ma portata a casa, al tie-break. E anche il mese successivo era iniziato con una vittoria da tre punti, questa volta in casa, contro Oratorio San Gaetano. Prima della sosta natalizia altri cinque punti con il successo al quinto set a Novate Milanese e la vittoria in casa contro Arcus volley, questa volta a punteggio pieno”.
2024
Gennaio parte male: al ritorno in campo dopo la lunga pausa invernale, la sconfitta per 3 a 1 a Robecco sul Naviglio contro Us Casterno, prima di risollevarsi parzialmente in casa con un 3 a 2 contro Basiglio. Il resto del nuovo anno segue più o meno l’identico canovaccio. La Virtus si conferma quasi imbattibile sul parquet amico del PalaGuglieri, ma soffre lontano da Mortara. Anche se non mancano le eccezioni.
Piccole fastidiose
Se da un lato infatti Elisa Gallo e compagne riescono sempre a mettere in campo grandi prestazioni contro le nobili del girone, di tanto in tanto le cosiddette «piccole» tirano qualche brutto scherzo. E’ il caso della sconfitta casalinga, decisamente a sopresa, nel primo match di marzo contro la «Viscontini Tea Consulting» di Milano. Ma proprio nel capoluogo lombardo arriva il pronto riscatto, con la vittoria esterna contro «Grossman» al quinto set. Un’altra milanese graffia, nel match successivo, violando il PalaGuglieri con un netto 3 a 0. Poi fortunatamente arrivano i derby, che regalano quell’iniezione di energia extra, sia in termini di prestazioni che, soprattutto, di risultati. Alla fine del campionato saranno quattro su altrettante partite le vittorie contro le altre due squadre in provincia di Pavia. Punti pesanti come macigni nel quinto posto finale che eguaglia il risultato dell’annata precedente.
Bilanci e futuro
“Il quinto posto, per come si sono messe le cose - ammette l’allenatore - è un risultato di grande livello. Con un roster spesso ridotto al minimo, anzi in certi casi con il sestetto contato, senza possibilità di effettuare rotazioni, vale come oro. Addirittura in un’occasione mi sono visto costretto a chiedere un rinvio alla squadra avversaria. Eravamo appena in cinque. Ricordo la data come il momento più buio del campionato: era il 16 dicembre”. 
La pianificazione della Virtus che sarà è già iniziata. 
“Vorrei intanto ringraziare i nostri sponsor - conclude coach Piero Colombo - senza i quali non avremmo potuto affrontare un campionato di rango regionale come la Serie D: Ferrara onoranze funebri, A.M. snc Idroedile, Rent 21 di Marco Ghibriali, Tim.Edil e Zinco Cofani”.

Riccardo Carena