SARTIRANA – Più di 400mila euro di mutui, con l’obiettivo di avere le scuole elementari e medie tirate a lucido. In più interventi alla palestra e la sostituzione del vecchio sistema di illuminazione con quello a led. Opere previste già per le scorse settimane ma slittate causa Covid. Le illustra il sindaco Pietro Ghiselli (nella foto). “Attualmente gli operai sono al lavoro – dice Ghiselli – per sistemare i tre bagni al piano di sotto dell’edificio che ospita le elementari. In inverno avevano pensato ai tre bagni del piano di sopra, che ora possiedono tubazioni, sanitari e pavimenti completamente nuovi. Poi si passerà agli altri 6 bagni delle scuole medie. L’obiettivo è quello di averli terminati tutti e 12 prima del ritorno tra i banchi. C’è già il finanziamento statale a riguardo”. L’amministrazione vuole anche sostituire tutti i serramenti di entrambi gli istituti. Servirà un mutuo, che ammonterà a 140mila euro. “Infatti – prosegue il sindaco – vorremmo aggiungere a queste opere, all’interno della cifra, anche la sostituzione dei serramenti della palestra e il rifacimento dei bagni. Siamo in attesa del progetto esecutivo, poi faremo richiesta alla cassa depositi e prestiti. Avremmo voluto pensare ai serramenti appena chiusa la scuola, invece siamo in ritardo per via di tutte le lungaggini dovute all’emergenza. Speriamo di riuscirci i primi di settembre, in volata”. Ghiselli e i suoi avrebbero anche voluto rifare il tetto delle scuole, ma dovranno aspettare sperando di riuscire a concludere entro fine anno. L’attuale copertura dell’edificio, vecchia, è oggetto di perdite. L’impianto fotovoltaico che lì si appoggia verrà smontato e rimontato a lavori finiti sul nuovo tetto coibentato, ossia isolato termicamente. “Abbiamo dato mandato all’ingegnere – continua Ghiselli – di stilare il progetto esecutivo, che aspettiamo entro fine luglio. Poi sarà la volta del progetto termico che ci consentirà di chiedere un contributo al gestore dei servizi energetici. Un altro mutuo, che abbiamo già chiesto, riguarda l’acquisto della rete pubblica di illuminazione, ora appartenente ad Enel Sole. Sostituiremo tutte le vecchie lampade con quelle nuove a tipologia led. Il costo è di 24mila euro. Salvo imprevisti effettueremo con Enel Sole il passaggio di proprietà dell’illuminazione. Poi col progetto esecutivo faremo la richiesta per il mutuo per sostituire tutte le lampade. L’importo è di 100mila euro. Sarà un risparmio. Il consumo sarà inferiore di circa 30mila euro annui. Inoltre il contratto di manutenzione in essere, che attualmente costa 26mila euro, dimezzerà, se non di più. Risparmieremo 45mila euro all’anno: in tre anni saremo rientrati sulle spese”. I mutui descritti, dalla durata di 29 anni, libereranno denaro dalla spesa corrente. Quello per l’acquisto dei pali della luce ammonta a 24mila euro. In più 100mila per sostituire le lampade, i 140mila per i serramenti di scuole e palestra e quello per il tetto, di 150mila. “Spenderemo 22mila euro all’anno di rata – conclude il primo cittadino – e il denaro arriverà proprio dal risparmio del nuovo impianto luce. Potremo così permetterci di mettere da parte soldi per altri investimenti, gli altri 22mila della diminuzione dei consumi”.Davide Maniac