Breme: passa la mozione contro i “turisti della residenza”
BREME – Serve più attenzione al tema della sicurezza e, in particolare, alle verifiche delle abitazioni occupate da nuovi residenti. La mozione presentata da Luca Battista (nella foto a destra), capogruppo della minoranza “Patria e Libertà”, è stata approvata all’unanimità dopo una approfondita discussione in consiglio comunale. “Ho fatto presente – riassume Luca Battista – che la residenza, per il Codice civile, è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. Purtroppo, negli ultimi tempi a Breme abbiamo registrato problemi con persone che hanno acquistato immobili solamente per usufruire delle agevolazioni fiscali derivanti dal Superbonus 110 e, successivamente, richiedere la residenza e beneficiare di eventuali sussidi comunali. Fra l’altro, sappiamo tutti che le casse comunali devono già affrontare spese consistenti per il mantenimento di alcuni minori in affido”. Il sindaco Cesarina Guazzora (a sinistra) ha risposto a nome della maggioranza.
“Siamo ovviamente a conoscenza di queste persone – ha detto – e siamo consapevoli del rischio che si nasconde dietro l’acquisto di abitazioni pensato per sfruttare eventuali contributi comunali. Comunque, assicuro che a Breme le attività di controllo in questo settore vengono effettuate periodicamente dall’ufficio Anagrafe e dalla Polizia locale”. Il consigliere Battista si è ritenuto soddisfatto della risposta. La mozione è stata votata all’unanimità dalla maggioranza (sindaco Guazzora, Francesco Berzero, Francesca Re, Massimiliano Bertolone, Fiorella Spadetto, Alberto Cavallero, Carlo Giuseppe Bocca Spagnolo e Maurizio Epis) e dalla minoranza (Battista e Tommaso Marianini; assente Lorenzo Zogno).
Umberto De Agostino