Garlasco: la riqualifica di piazza Repubblica chiude il 2023 di lavori, ma è soltanto l’inizio
GARLASCO - “Si conclude un anno in cui l’Amministrazione comunale di Garlasco ha intrapreso la realizzazione di tanti lavori pubblici - spiega Francesco Santagostino (nella foto), assessore a Lavori pubblici e Urbanistica – tra cui il principale è la riqualifica di piazza della Repubblica.” Comprende innanzitutto la costruzione del sagrato all’ingresso della chiesa di Santa Maria Assunta, di proprietà comunale, con la duplice funzione di valorizzare da un punto di vista artistico l’edificio e la piazza e di rendere maggiormente sicuro per i fedeli l’accesso alla chiesa stessa, imponendo anche il rallentamento delle automobili in transito. “Durante il 2024 si realizzerà anche il restauro della facciata della chiesa, già iniziato con la Sovrintendenza delle Belle arti – prosegue Francesco Santagostino - e la riqualifica della piazza di San Rocco, un tempo la piazza principale del paese, di cui sarà rifatta la pavimentazione, probabilmente in ciottoli di porfido”. L’assessore accenna poi alla realizzazione durante l’anno appena trascorso di lavori minori, come la pulizia dei tombini, per evitare eventuali allagamenti, non ancora completata del tutto però, il rifacimento dell’asfalto di diverse vie del paese e la dotazione del teatro “Martinetti” di un impianto di condizionamento. “I progetti principali per il prossimo anno, oltre al termine della riqualifica di piazza San Rocco – continua l’assessore - sono la realizzazione della Casa di comunità e la riqualifica dell’ex bocciodromo”. La Casa di comunità si troverà vicino alla sede della Croce garlaschese, in via Borgo San Siro, negli spazi dell’ex Astro, e verrà realizzata e gestita da Asst. Il nuovo polo sanitario comunale, finanziato con i fondi del Pnrr e un finanziamento regionale, garantirà funzioni d’assistenza sanitaria primaria e attività di prevenzione, sostituendo il poliambulatorio di via Matteotti da tempo inattivo. La riqualifica dell’ex bocciodromo in via Duse è invece finalizzata alla creazione di una sala da ballo, che verrà affidata in gestione all’Auser, in cui saranno ospitati eventi di vita sociale. Verrà inoltre trasferita la sede della Polizia locale, grazie all’acquisto da parte del Comune del capannone dismesso in via Dorno.
Arianna Pero