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CANDIA – La crisi di maggioranza arriva a meno di cinque mesi dalle elezioni comunali. Con un decreto il sindaco Stefano Tonetti ha tolto le deleghe all’assessore Davide Brunelli. I suoi incarichi, cioè i Servizi sociali e i Lavori pubblici, vanno a Roberto Gianuzzi. Anche nello scorso mandato Gianuzzi subentrò in corsa. Tonetti non commenta la scelta. Nel documento che ratifica la decisione si parla del “venir meno nel corso del mandato elettorale del rapporto di fiducia nei confronti del consigliere Davide Brunelli”. Questo è quanto. Davide Brunelli invece commenta così la sua estromissione. “L’ho saputo mercoledì, l’indomani c’è stato il decreto e la cosa è diventata di dominio pubblico. Mi spiace soprattutto per i cittadini: manca poco alla fine del mandato ma c’erano alcuni progetti da terminare. Nei discorsi si prospettava un certo tipo di futuro, ma poi quando si è trattato di concretizzarlo alcuni accordi sono venuti meno. Accetto la cosa, continuo sulla mia strada. Sono giorni di riflessione”. Silente uno (Tonetti), criptico l’altro (Brunelli). Di fatto Stefano Tonetti aveva già chiarito alla sua squadra, la civica «Insieme per Candia», di non volersi ricandidare al terzo mandato da sindaco pur avendone la possibilità. Brunelli era il delfino designato. Le frizioni, comunque non confermate dalle parti, sarebbero arrivate proprio nel decidere il ruolo di Tonetti nella prossima lista: candidato? Completamente assente? Un accordo non trovato che ha portato alla rottura tra i due, con Brunelli che (se non si dimettesse) resterebbe comunque consigliere comunale. Alle elezioni del giugno 2024 oltre all’ex assessore sembra molto probabile la partecipazione di Antonio Parisi e di un altro ex assessore, Giuseppe Brianta.

Davide Maniaci