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GAMBOLO' - A mali estremi, estreme... letture.  Venerdì prossimo, 21 giugno, il museo archeologico lomellino di Gambolò ospiterà lo scrittore Riccardo Grassi. Alle 21 e 15, negli spazi di piazza Castello, l’autore presenterà “A mali estremi”. Un romanzo avvincente, percorso da un’ironia non comune, un inseguirsi di eventi che solo l’inaspettato finale scioglierà con una decisione che non concede alternative. Grassi ha esordito con una serie di storie brevi sulla rivista mensile La Bottega e con recensioni teatrali sul settimanale svizzero Il Dovere. 
Il racconto lungo “Pepp Scalmàna”, scritto interamente in dialetto, gli vale la targa d’argento del Circolo Filologico Milanese. “A mali estremi” (Manni Editori, 2023) è il giallo che tinge le pagine: quattro omicidi, una fuga, il mistero che avvolge un libro prezioso e forse andato perduto, un amore clandestino e irrinunciabile sono narrati con una scrittura che non concede sconti e non cerca scorciatoie, in una sequenza incalzante spesso irradiata da un inaspettato senso dell’ironia. Il romanzo è stato selezionato al Premio Scerbanenco 2023 e alla Film Commission Torino Piemonte.