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TROMELLO – La chiusura al traffico di via Montessori, nell’ottobre dell’anno scorso, è al centro del dibattito fra maggioranza e opposizione. Antonio Castoldi, candidato sindaco di Civica Tromello e oggi consigliere di minoranza, ha presentato un’interrogazione al sindaco Federica Pasini chiedendo conto della chiusura. “Nell’ottobre 2023 – dice Castoldi – il Comune spiegava di aver chiuso la strada al traffico a causa del “pericolo di caduta di tegole” dal tetto della vicina scuola elementare. La prolungata durata di questa situazione sembra priva di valide giustificazioni, considerando la tipologia dei lavori da eseguire. Inoltre, faccio rilevare che la segnaletica di cantiere non rispetta la normativa di settore. Poiché tali circostanze stanno causando disagi ai cittadini, chiedo che siano indicati i motivi che impediscono una rapida riapertura del tratto di strada”. Pasini spiega citando la partecipazione al bando ministeriale “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni”. “Avevamo chiuso la strada – dice Federica Pasini – perché ci eravamo accorti che le tegole potevano cadere da un tetto ormai vecchio, senza contare che le tegole sono spostate periodicamente dai piccioni. Così l’allora giunta aveva chiuso via Montessori per studiare la messa in sicurezza attraverso il posizionamento di un ponteggio: però, contestualmente alla chiusura della strada, il governo aveva emanato il bando stanziando un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni. A quel punto, Tromello ha scelto di partecipare al bando puntando al rifacimento integrale della copertura”. Il problema, però, è il protrarsi della procedura burocratica. “Siamo in attesa dell’esito del bando – prosegue il sindaco – e molti Comuni, fra cui il nostro, sta chiedendo a gran voce la graduatoria per capire come muoversi. Purtroppo, siamo vincolati a questa risposta: in alternativa, avremmo subito provveduto a mettere in sicurezza il tratto di via Montessori. Ci spiace per il disagio per i cittadini, ma preferiamo far risparmiare soldi al Comune”.  

Umberto De Agostino