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L’assessore Margherita Baletti (nella foto) ci spera ancora nel rinvio della scadenza, prevista per il 31 marzo, per l’approvazione del bilancio di previsione. Infatti l’assessore alle Finanze, assieme all’instancabile funzionaria Maria Rita Maccarini, sta ancora lavorando per far quadrare i conti. Sul piatto c’è la riduzione degli introiti derivanti dalle multe e l’azzeramento di qualsiasi rischio di aumento della tariffa rifiuti. Ma non è tutto, infatti con il bilancio (questa volta consuntivo) l’assessore pensa ad un super fondo anti crisi per sostenere il commercio locale. Intanto, però, resta da affrontare il problema numero uno: con l’incognita del lockdown e il ritorno in zona rossa le entrate previste per le sanzione dovute alle violazione del codice della strada sono state dimezzate. Nella bozza del bilancio di previsione al momento sono stati inseriti proventi complessivi per 600mila euro. La metà rispetto ai 12 mesi precedenti.“Praticamente si tratta della metà rispetto a quanto previsto normalmente – commenta Margherita Baletti – ma non era possibile fare diversamente. Con il calo del traffico e del numero delle auto in circolazione è impossibile pensare di ricavare di più attraverso le sanzioni. L’unico strumento di controllo che non ha fatto registrare delle flessioni è il rosso stop che monitora l’incrocio semaforico di San Pio X. Abbiamo confermato il noleggio della telecamera anche per il 2021. Il costo di circa 45mila euro all’anno è ampiamente coperto dalle sanzioni che rileva. Si tratta di oltre 150mila euro all’anno. Inoltre nella bozza del bilancio di previsione abbiamo lascito inalterate le aliquote delle tasse comunali. Anche per quanto riguarda la tassa rifiuti, pur non sapendo cosa succederà nel prossimo futuro al servizio di raccolta e smaltimento, abbiamo lasciato a bilancio la stessa somma dell’anno precedente”.La coperta è comunque più corta rispetto al 2020. Il calo previsto nella riscossione delle multe si traduce in minori risorse da distribuire sugli altri capitoli di spesa. “Non ci sono stati tagli perentori che hanno colpito determinati settori – continua Margherita Baletti – ma abbiamo preferito spalmare i sacrifici su tutte le voci di bilancio. C’è una riduzione complessiva del 5 per cento su tutti i capitoli”. Intanto in municipio si auspicano che dallo Stato arrivi anche l’attesa proroga per i termini dell’approvazione del bilancio di previsione. Quello di Mortara dovrebbe approdare in consiglio comunale nel corso della seconda settimana di aprile. Successivamente sarà la volta del bilancio consuntivo. In pratica il conto finale di quanto incassato e di quanto speso durante il 2020. “Proprio con l’approvazione del bilancio di consuntivo – rivela l’assessore alle finanze – potremo stabilire con precisione la somma da destinare al fondo di sostegno a favore del commercio. In linea di massima l’idea è quella di destinare l’avanzo di amministrazione al finanziamento degli aiuti comunali. Nei prossimi giorni valuteremo le modalità per accedere al bando pubblico. In questa fase vorrei anche incontrare i rappresentanti di categoria, in primis l’Ascom, per confrontarmi con loro. Penso che sia il modo migliore per trovare assieme La formula migliore per la distribuzione degli aiuti comunali”. Luca Degrand