MORTARA - Scoppia la “fase quattro” nella guerra tra Comune di Mortara e Aler. Una battaglia tra enti pubblici, in cui la posta in gioco è un tesoretto che ormai sfiora i 200 mila euro. E’ l’importo che Aler, secondo quanto sostenuto dal Comune di Mortara, dovrebbe versare come Imu per gli anni dal 2014 al 2017. Infatti l’ente che gestisce le case popolari in tutta la provincia in queste quattro annualità si è categoricamente rifiutato di versare l’imposta municipale unica (Imu). Dopo gli accertamenti del 2014, del 2015 e del 2016, la settimana scorsa la giunta è di nuovo andata alla carica. Questa volta chiedendo il versamento della tassa relativa al 2017 e per opporsi al reclamo fatto dal legale rappresentante di Aler. “Dal 2014 Aler non versa l’Imu al Comune – spiega il sindaco Marco Facchinotti – e stiamo parlando di un importo che sfiora i 50mila euro all’anno. In questi giorni stiamo facendo gli accertamenti relativi all’imposta del 2017. L’imposta non è stata versata e la stessa cosa si ripeterà anche per gli anni seguenti. La somma complessiva inizia ad essere molto consistente”. Ma l’Azienda lombarda edilizia residenziale (Aler) di Pavia e Lodi non molla l’osso. Ha già fatto ricorso presso la Commissione tributaria regionale per contestare le cartelle esattoriali che vanno dal 2014 al 2016. Il braccio di ferro è destinato a proseguire anche per questa quarta annualità. Eppure l’amministrazione guidata da Marco Facchinotti aveva fatto il possibile per evitare udienze e spese legali. Ci aveva provato quando ai vertici di Aler c’era il leghista Jacopo Vignati. Eppure, anche in quel caso, il tentativo di mediazione intrapreso, che risale al maggio del 2019, era fallito. Ora si passa alla battaglia legale. Il Comune di Mortara sarà rappresentato in giudizio dall’avvocato Maurizio Fogagnolo, del Foro di Ivrea, così come indicato nella delibera approvata nei giorni scorsi. L’Aler di Pavia-Lodi gestisce a Mortara 144 appartamenti a canone agevolato e 63 box, ma il patrimonio immobiliare complessivo è di oltre 7 mila fabbricati. In città 98 appartamenti sono regolarmente affittati. Altri 4 sono in attesa della necessaria omologazione per poi essere assegnati. Infine ben 42 unità abitative risultano inagibili. Molto diverso è lo stato del patrimonio immobiliare del Comune di Mortara. Complessivamente l’ente gestisce 34 case, di cui 32 sono abitate. “Purtroppo -puntualizza l’assessore ai servizi sociali Paola Baldin - non abbiamo margini di intervento sul patrimonio immobiliare di Aler, anche se è un vero peccato vedere tutti quegli appartamenti vuoti e lasciati nell’incuria. Molto diverso è lo stato delle case che gestiamo direttamente noi. Una tra quelle ancora libere è in procinto di essere assegnata, mentre la seconda viene volontariamente lasciata libera. La sua funzione è quella di cuscinetto di salvataggio per tamponare situazioni di emergenza improvvisa. E di questi tempi le emergenze sociali non mancano”.Luca Degrand