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MORTARA - “Ci vuole solo un po’ di pazienza, però è evidente che lo stato del cimitero è in costante e continuo miglioramento. E verrebbe da aggiungere... finalmente!”. Così l’assessore con delega alle opere cimiteriali Luigi (Gerry) Tarantola spende parole di fiducia: ora si vede la luce in fondo al tunnel. Un tunnel lungo sei mesi. Periodo durante il quale il servizio di manutenzione del cimitero monumentale è stato tutt’altro che soddisfacente. Tanto che la settimana scorsa, proprio su queste pagine, era stata ospitata la protesta di una cittadina scandalizzata e rattristata dalla situazione di incuria in cui versava il sotterraneo della parte monumentale. Solo l’ultimo esempio di una lunga serie di segnalazioni. Tra erbacce, incuria e sporcizia, è stata un’estate calda. Non solo per le temperature. Però questa volta, nel giro di una settimana, le cose sono radicalmente cambiate. In meglio. “Gli interventi di sistemazione ordinaria del cimitero – precisa l’assessore Luigi Tarantola – sono iniziati già da fine settembre e continuano ancora adesso. Non tutto è perfetto, questo mi sembra chiaro. Ma un passo alla volta si vedono a vista d’occhio i miglioramenti. E’ solo necessario avere un po’ di pazienza perché il nostro cimitero è molto grande e non si può pretendere di ultimare le opere in poche settimane. Impossibile fare in un giorno ciò che non è stato fatto in sei mesi. Nei giorni scorsi è avvenuta la pulizia dei sotterranei. Si tratta di un lavoro che era già in programma, indipendentemente dalle lamentele che si sono registrate poco prima. E’ un dettaglio che voglio precisare chiaramente per evitare ogni polemica e possibile strumentalizzazione: la manutenzione nei sotterranei non è stata fatta solo perché sono state pubblicate delle immagini e delle lamentele. I lavori continueranno”. Ma non è tutto, infatti l’assessore è pronto a portare in giunta il progetto definitivo per l’ampliamento del cimitero. Un documento che spalancherà le porte al via libera ai lavori per la costruzione dei nuovi loculi. Un’opera che potrebbe partire dopo la festività dei Santi. Luca Degrand