MORTARA - Sono entrate in vigore ieri, mercoledì 14 ottobre, le nuove prescrizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Giuseppe Conte ne ha parlato in conferenza stampa martedì pomeriggio, chiedendo nuovi sacrifici per evitare un secondo lockdown. Intanto arriva il giro di vite sulla “movida” e per le feste “fai da te”. Così da giovedì per bar e ristoranti ci sarà l’obbligo di chiusura alle 24 e il divieto di servire al bancone dopo le 21. “Si tratta di uno degli aspetti sui quali dovremo vigilare – commenta l’assessore alla sicurezza Luigi Granelli (nella foto) – attraverso i controlli compiuti dagli agenti della Polizia locale. Prima, però, è indispensabile portare a termine un giro informativo per i locali della città. Lo abbiamo già fatto nelle occasioni precedenti: prima di trovarci nelle condizioni di dover elevare delle sanzioni avvertiremo baristi e ristoratori dell’esistenza delle nuove prescrizioni riguardo il divieto di assembramento al bancone dopo le 21. Aggiungo anche un appello a tutti i cittadini. E fondamentale rispettare il distanziamento sociale, indossare la mascherina anche all’aperto e proteggere le persone più deboli attraverso comportamenti responsabili. Le nuove regole anti contagio comporteranno sacrifici ulteriori, ma rispettando queste misure, è il convincimento del Governo, si potrà evitare di far ripiombare il Paese in un lockdown generalizzato. Ecco di seguito, in sintesi, cosa dice il Dpcm in vigore dal 14 ottobre al 13 novembre 2020.Luca Degrand