MORTARA - Chi va piano, va lontano... e va anche alle frazioni. Infatti le aree periferiche della città tornano al centro dell’attenzione grazie ad una serie di investimenti sulla sicurezza. Nei prossimi giorni saranno collocate due coppie di dissuasori di velocità presso la Guallina e in zona Molino Faenza. Successivamente la stessa opera verrà realizzata anche alla Madonna del Campo. Una serie di misure che erano già state programmate alla fine dello scorso anno. Poi l’emergenza sanitaria ha fermato tutto. “La ditta che avevamo incaricato per la posa dei dissuasori – spiega l’assessore alla sicurezza Luigi Granelli (nella foto) – era stata costretta ad interrompere la propria attività a causa della pandemia. Ora che le cose stanno tornando lentamente alla normalità possiamo completare quanto già programmato. Nell’arco di una decina di giorni saranno collocate due strisce di gomma rialzata presso la Guallina. Andranno a sostituire quella attualmente presente, ma danneggiata. Inoltre altri due dissuasori troveranno posto a Molino Faenza, nei pressi della svolta che porta alla Garbana. Si tratta di opere dal costo contenuto, poco più di 3mila euro. In ogni caso la loro realizzazione è già stata finanziata a suo tempo”. La necessità di regolare la velocità delle auto in transito dalle frazioni orientali era stata una delle richieste avanzate da tempo dal consigliere comunale Franco Manzini, che può essere considerato una sorta di paladino dei bisogni delle frazioni. E ad ascoltarlo, tra gli amministratori, sembra essere tra i pochi. La zona delle frazioni orientali è stata a lungo tempo fuori dall’agenda politica locale. Forse perché all’appuntamento alle urne non assicurano abbastanza voti. Però qualcosa si sta muovendo. “Faremo anche un intervento – continua Luigi Granelli – sulla viabilità presso la Madonna del Campo. Si tratta di un’altra zona di Mortara molto frequentata, non solo dai residenti. Nei pressi del santuario metteremo dei dissuasori di velocità. Il costo sarà decisamente contenuto poiché abbiamo ancora a disposizione del materiale rimasto inutilizzato dopo le opere analoghe fatte in via Albonese. Ritengo che un dosso presso la Madonna del Campo sia necessario per la tutela dei molti pedoni, ciclisti e sportivi che spesso percorrono quella strada per fare una passeggiata. E’ importante che le auto procedano lentamente: quella strada è molto più trafficata di quanto non si possa pensare e gli stessi residenti hanno espresso l’esigenza di far in modo che la velocità di percorrenza lungo via Maestra sia moderata”.Luca Degrandi