Chiedete e vi sarà dato. Ovvero: volete le rotonde? Eccole! La Provincia pigia il piede sull’acceleratore e mette in programma la realizzazione di due rotatorie: la prima nel territorio di Castello d’Agogna, all’altezza del bivio Zeme-Cozzo, e la seconda a Lomello, all’incrocio per Ferrera Erbognone. “L’amministrazione provinciale, seppur con tutte le limitazioni che ha dovuto subire per la sciagurata riforma Delrio, resta disponibile a collaborare con i Comuni del territorio. – spiega Daniela Bio (nella foto), vice presidente della Provincia – Le convenzioni che abbiamo stipulato per la realizzazione delle rotonde a Castello d’Agogna e Lomello sono un chiaro esempio di questa volontà più amministrativa che politica”. A complicare l’esistenza delle province, già sinistrate dalla riforma targata Partito Democratico, c’è l’aggravio burocratico dovuto al fatto che le cosiddette strade provinciali sono finite sotto il controllo di Anas. Ma l’ente provinciale può portare a termine i progetti avviati prima che Anas ereditasse l’ingombrante fardello. “Il consiglio provinciale ha approvato rapidamente le convenzioni, proprio perché riguardano opere che riteniamo importanti per il nostro territorio. – aggiunge la vice presidente – Attendiamo i progetti esecutivi e poi potranno iniziare i cantieri, la Provincia ha già accantonato i fondi nel bilancio”. Insomma, la Provincia di Pavia sembra essere diventata un treno che non solo viaggia in orario, anzi riesce addirittura a giungere a destinazione con alcuni minuti di anticipo. Secondo indiscrezioni, i lavori alle due rotatorie potrebbero essere avviati prima della fine dell’anno, verosimilmente nel prossimo autunno