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MORTARA - Plateatico, Tari e parcometri. Sono questi i primi punti attorno ai quali si aprirà il tavolo di discussione tra Ascom e Comune. Proprio l’associazione commercianti sta lavorando alacremente per preparare un documento da condividere con l’amministrazione comunale per sostenere il rilancio del commercio locale dopo l’emergenza Coronavirus. “Il lavoro di Ascom, in questi giorni, è teso a interpretare le normative per rispondere ai dubbi dei nostri associati e per garantire la sicurezza dei clienti. – spiega Edoardo Rossi, presidente di Ascom Mortara – ripartiamo sì, ma con molta cautela. A differenza di altri territori non possiamo guardare al futuro nella speranza che il turismo generi un impatto positivo sul commercio, qui il turismo non c’è”. E se non si può puntare sul turismo, Ascom guarda con interesse alla collaborazione con l’amministrazione comunale per rilanciare il commercio locale. “Abbiamo in corso una serie di riunioni per formulare delle proposte da sottoporre al vaglio della giunta. – aggiunge Edoardo Rossi (nella foto) – Auspichiamo infatti la realizzazione di una tavola rotonda con i rappresentanti dell’amministrazione comunale per trovare una sintesi che riesca a dare una spinta al commercio e alla nostra città”. Riusciranno Ascom e Comune a dialogare, o meglio a tornare al dialogo, almeno in seguito all’emergenza sanitaria? In un passato, nemmeno poi così recente, i rapporti erano diventati piuttosto tesi, ma ultimamente sembra che tra corso Cavour e piazza Martiri della Libertà sia tornato il sereno. “Il confronto è necessario per riuscire a trovare una soluzione – aggiunge Rossi – e mai come in questo caso la differenza la fanno gli interlocutori. Occorre sapere ascoltare le esigenze di chi ci si trova davanti con molta umiltà”. Ma su cosa punta di preciso Ascom? Le idee sono chiare: “Abbiamo le linee guida di Confcommercio e cerchiamo di adattarle al piano locale, alle esigenze di Mortara e degli esercenti mortaresi. – chiarisce il presidente Ascom – Crediamo che sia opportuno estendere la sosta gratuita sulle strisce blu di ulteriori 15 minuti, arrivando così a mezz’ora di sosta senza pagare. Questo potrebbe essere un vantaggio che permetterebbe inoltre di non penalizzare la rotazione nei posti auto generata dalla sosta a pagamento. E poi ancora stiamo lavorando su plateatico e Tari”. E gli eventi? Maggio era il mese in cui si apriva il calendario dei Tri pas in piasa, ma ora tutto è fermo. “Crediamo sia possibile ipotizzare per i prossimi mesi eventi legati al commercio. – conclude Rossi – Pensiamo a percorsi enogastronomici di qualità, in grado di unire Ascom, Consorzio di tutela del salame d’oca e anche le Contrade e il nostro folklore. La cosa certa è che sarebbe meglio evitare azioni isolate”.