MORTARA - Era un uomo saggio chi ha inventato la birra. Una frase condivisibile da tutti e che, secondo alcune fonti, sarebbe stata pronunciata dal filosofo Platone. Sicuramente, se fosse vissuto ai giorni nostri, il grande pensatore avrebbe avuto un’immensa stima per chi vende la birra e soprattutto per chi, nonostante i tempi difficili dovuti all’emergenza Covid-19, porta la gustosa bevanda a base di malto d’orzo direttamente a casa dei clienti. E questo è proprio il caso di “Birre Vive”, locale mortarese che ha aperto i battenti lo scorso 25 ottobre. Già da due settimane, la titolare slovacca Barbora Krizanova e il responsabile di sala Enzo Pinelli (nella foto) si sono messi al lavoro per garantire a tutti la consegna di birra a domicilio. Fino alla settimana scorsa era possibile ordinare soltanto birre in bottiglia, ma adesso la grande novità è che si possono richiedere anche birre fresche alla spina, che saranno portate ai clienti all’interno di bottiglie con un tappo meccanico. A tutto ciò si aggiunge, sempre da questa settimana, l’opportunità di abbinare alle birre anche dei succulenti cibi, come stinco e pucce salentine, perché non va dimenticato che “Birre Vive” offre anche un servizio di piccola ristorazione. “Come molti altri commercianti – racconta Enzo Pinelli – ci siamo adattati pure noi al servizio a domicilio. Sfrutteremo quest’opportunità nei prossimi mesi, sperando che non sarà una cosa a lungo termine. Abbiamo riaperto perché la nostra clientela ha voglia di birra artigianale e una bottiglietta ogni tanto non fa male. Un ringraziamento va senza dubbio a tutti i nostri clienti che ci stanno dando un grande supporto in questi tempi difficili”. Il servizio di consegna funziona in modo molto semplice. La birra viene recapitata a domicilio ogni venerdì e le ordinazioni vengono raccolte in settimana. “Abbiamo fatto già tre consegne – afferma soddisfatto Enzo Pinelli – e devo dire che l’esito è stato molto positivo”. In più, ci sono due date importantissime da segnare sul calendario: il 24 e il 25 aprile. Questo weekend non è soltanto quello in cui si celebra l’anniversario della Liberazione, ma anche quello in cui “Birre vive”, in collaborazione con il ristorante “4 stagioni” di Remondò, porterà a casa un vasto assortimento di birre e vivande ghiotte. Naturalmente il locale di Barbora Krizanova ed Enzo Pinelli si occuperà della parte “alcolica”, mentre il ristorante di Remondò si occuperà dell’aspetto culinario. Parte del ricavato dell’iniziativa andrà al Comitato locale della Croce Rossa di Mortara, così come una parte del ricavato di tutte le ordinazioni effettuate a Birre Vive nel corso del weekend. “In questo periodo – conclude Pinelli – è meglio se tutti noi commercianti lavoriamo insieme per affrontare le difficoltà e uscire da questa crisi”