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MORTARA - Giunta a ranghi ridotti: ora tocca a Luigi Tarantola reggere il timone della macchina amministrativa. Infatti, dopo il contagio da Coronavirus del sindaco Marco Facchinotti, gran parte delle responsabilità ricadono sulle spalle del vicesindaco. Nessun membro della giunta, ad eccezione del primo cittadino, ha effettuato un tampone, ma in municipio sono in molti ad aver accusato sintomi febbrili. Gli assessori Luigi Granelli, Marco Vecchio, Margherita Baletti e Paola Baldin stanno osservando un periodo di auto isolamento. I primi due hanno anche avuto la febbre. Le rappresentanti del cosiddetto “sesso debole”, invece, sono al termine del loro periodo di quarantena e stanno continuando a lavorare da remoto. Esattamente come il vicesindaco. “Non ci stiamo fermando – commenta Luigi Tarantola – e ci stiamo attrezzando per poter realizzare delle riunioni di giunta anche in videoconferenza. Intanto la nostra attività continua. Basta pensare che tanti provvedimenti oggi presi a livello nazionale da parte del Governo erano già stati anticipati da noi attraverso delle ordinanze firmate dal sindaco. Basta ricordare i decreti di sospensione del mercato, oppure quello di chiusura dei parchi e delle aree verdi pubbliche recintate. Tutte azioni che abbiamo messo in campo per salvaguardare la salute dei cittadini. Solo restando uniti e rispettando le prescrizioni contenute nel decreto potremo uscire da questa emergenza sanitaria drammatica”. Il principio essenziale da rispettare è quello di uscire solo in caso di reale necessità, ovvero per motivi di salute o per motivi di lavoro. “La spesa – aggiunge il vicesindaco – deve essere fatta preferibilmente una volta alla settimana e non quotidianamente come scusa per uscire. La camminata con il cane è consentita esclusivamente vicino a casa, meglio se non a più di 200 metri di distanza dal proprio domicilio”. La stretta sui spostamenti è vissuta dal molti non solo come una momentanea limitazione della libertà individuale, ma quasi come un atto di violenza. “Solo facendo uno sforzo collettivo – continua Luigi Tarantola – potremo tornare rapidamente alla vita di prima. Rispettare queste regole è un dovere. Anche in rispetto di tutte le persone che in queste settimane stanno attraversando grandi sofferenza. Il mio sincero augurio è rivolto a tutti coloro che stanno affrontando la battaglia contro il virus. A chi lo fa in corsia, ai medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari e del volontariato. E un pensiero di pronta guarigione a tutti quello che lottano contro la malattia dal proprio letto”. Nel corso dei prossimi giorni la giunta dovrebbe approvare la sospensione del pagamento delle tasse comunali, oltre che del pagamento delle rette dell’asilo comunale. Tutti provvedimenti già annunciati, ma che devono essere ancora tradotti in una delibera concreta.