MEDE - Non solo Asst ha chiuso dal 17 marzo il punto di primo intervento della città, ma ha anche sospeso il servizio fornito dall'auto medica. L'unico mezzo di soccorso avanzato del Comune è stato tolto senza neanche informare il sindaco Guardamagna, che ha però subito chiesto siegazioni. "Lo scorso 17 Marzo - è il lungo sfogo deli Giorgio Guardamagna - mi è stata comunicata la chiusura del Punto di Primo Intervento per l’emergenza in corso, che richiedeva la presenza di medici nei centri di assistenza ai pazienti COVID 19, misura penalizzante ma, responsabilmente, accettabile… ed accettata. Quello che invece non è stato comunicato, e credo fosse invece ancor più importante, è che per la stessa motivazione è stato sospeso il servizio del mezzo di soccorso avanzato (Auto Medica) di stanza a Mede, che sopperiva in qualche modo la precedente chiusura del Punto di Primo Intervento nelle ore notturne. Ciò significa che, da qualche giorno, non abbiamo questo ausilio disponibile e che, se vi fossero urgenze, non ne potremmo fruire, con le conseguenze che possiamo immaginare.Appresa la notizia, ho immediatamente scritto ad ASST ed AREU e ottenuto risposta da quest’ultima che, come prevedibile, ha giustificato la sospensione per la necessaria redistribuzione del personale infermieristico e medico nelle zone maggiormente colpite dall’epidemia. E’ stato garantito l’impegno al ripristino del servizio non appena sarà possibile. Mi auguro che si possa celermente tornare alla situazione pre-Covid, come promesso. Sarà mia cura mantenere viva questa nostra aspettativa presso le opportune sedi".