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MORTARA - “Ricordiamoci che virus non ha le gambe, sono le persone che vanno in giro che lo diffondono”. Luigi Granelli non poteva scegliere parole più chiare e limpide per motivare i nuovi provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale che, infatti, lunedì ha preparato altre ordinanze e nuove restrizioni. Evidentemente in municipio devono aver constatato che il buon senso delle persone non è sufficiente a limitare gli spostamenti inutili. Così, dal 16 marzo, è stata decretata la chiusura del cimitero monumentale, lo stop per un’altra settimana del mercato del venerdì e più assidui controlli nei confronti delle persone che fanno camminate in gruppo, anche se in campagna. Oltre alle restrizioni, però, ci sono anche piccole agevolazioni: addio alla sosta a pagamento sulle strisce blu per tutta la durata dell’emergenza e istituzione del numero di emergenza per la consegna a domicilio della spesa. Un servizio garantito grazie alla collaborazione tra Croce Rossa e i servizi sociali del Comune. Anche le farmacie hanno prontamente deciso di dare un contributo assicurando la consegna a domicilio dei farmaci urgenti. Intanto, però, è iniziata la caccia a chi esce di casa senza un valido motivo. “L’unica arma che abbiamo a disposizione per vincere questa guerra – spiega l’assessore Luigi Granelli – è che ognuno di noi faccia la sua parte. Bisogna stare a casa uscire sono per ragioni di comprovata necessità. Nel corso della prima settimana abbiamo effettuato diversi controlli dispensando anche i consigli su come comportarsi. Ora, però, il tempo della tolleranza è finito e le verifiche saranno molto più puntuali e stringenti”. Quindi non basta dire di essere andati a fare la spesa. Gli agenti della Polizia locale ora chiedono di vedere lo scontrino, oppure verificano la presenza della borsa con gli acquisti. Non è più tollerato la presenza di persone che sostano sulle panchine pubbliche. Anche la passeggiata in campagna deve essere fatta rispettando tutte le norme sulle distanze. “Ho visto veramente troppa gente a passeggio per le strade bianche – commenta l’assessore alla sicurezza – e se 20 persone incominciano ad incrociarsi in una stradina larga due metri allora cessa la regola del distanziamento sociale. Purtroppo tutti dobbiamo fare dei sacrifici me delle rinunce. Farli tutti assieme ora ci aiuterà a ritornare il prima possibile alla normalità. Ma se il buon senso non basta, allora dovremo agire con più severità attraverso l’azione delle forze dell’ordine”. Ma le forze della Polizia locale sono limitate. Non possono controllare ovunque. Tanto meno sono in grado di controllare che gli ingressi e le distanze tra le persone che visitano il cimitero vengano rispettate. La conseguenza è stata la firma dall’ordinanza di chiusura del cimitero. Visite sospese per tutta la durata dell’emergenza. Ma dal municipio non arrivano solo divieti. C’è lo stop al pagamento della sosta presso le strisce blu e l’istituzione di un servizio di consegna gratuita a domicilio della spesa.