Il Coronavirus non ferma l’attività dei carabinieri. Anzi l’Arma ha messo in campo controlli a tappeto su tutto il territorio della provincia di Pavia. A livello provinciale è stata incrementata l’attività di vigilanza mediante i servizi di perlustrazione sviluppati dalle Stazioni sparse sul territorio e dai Nuclei Radiomobili, inoltre sono stati intensificati i servizi coordinati a largo raggio nell’ambito provinciale allo scopo di contrastare specifici fenomeni criminali. Nel corso dei servizi svolti sono state impiegate 28 pattuglie e 60 militari, eseguiti 42 posti di controllo ed effettuate verifiche su 117 autovetture e 201 persone, fra cui 18 soggetti pregiudicati, operando anche perquisizioni alla ricerca di oggetti atti ad offendere o attrezzi da scasso.Nel quadro di questa azione si incardina il servizio coordinato eseguito nella notte tra il 28 ed il 29 febbraio scorso, disposto dal Comando provinciale di Pavia, finalizzato alla prevenzione dei reati, ma soprattutto alla vigilanza sugli istituti di credito ed al contrasto del fenomeno dei furti ai bancomat.Nell’ambito dei controlli due conducenti sono stati denunciati a piede libero per guida in stato di ebbrezza e una persona per porto di oggetti atti ad offendere. Per un veicolo, inoltre, è stato disposto il fermo amministrativo per mancata revisione