A Mortara il saluto al nuovo anno sarà silenzioso: niente botti da venerdì 30 fino alla Befana
MORTARA - Il saluto al nuovo anno sarà silenzioso. Almeno su tutto il territorio comunale di Mortara. Il sindaco Ettore Gerosa, infatti, con l'ordinanza numero 42 dello scorso 23 dicembre, ha disposto il divieto di utilizzo di materiali esplodenti, fuochi d'artificio e oggetti da venerdì 30 dicembre 2022 a venerdì 6 gennaio 2023 compresi. Per chi sgarra le sanzioni non sono affatto leggere: si parte dalla multa di 25 euro, che però può arrivare fino a 500, oltre al sequestro e alla successiva confisca dei materiali esplosivi utilizzati. Niente botti, dunque, per festeggiare l'inizio del 2023 e divieto di utilizzo di qualsiasi altro oggetto similare ai fuochi d'artificio che possano provocare disturbo da rumore e molestie a soggetti deboli e anche agli animali. Gli amici a quattro zampe, infatti, sono particolarmente sensibili a questo genere di rumori e spesso per loro l'inizio del nuovo anno rappresenta una vera e propria tortura. Ma non a Mortara. Sempre che tutti rispettino le prescrizioni. Anche perché le sanzioni, almeno sulla carta, saranno salatissime. Il divieto espressamente disposto attraverso un'ordinanza dedicata riguarda le giornate di venerdì 30 e sabato 31 dicembre 2022 e poi ovviamente domenica 1 gennaio 2023. L'arco temporale del divieto si estende però anche a tutta la prima settimana del 2023: lunedì 2 gennaio, martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 e anche venerdì 6. Si prospettano dunque una notte di San Silvestro, un Capodanno e anche una Befana senza botti per i cittadini mortaresi e per tutti coloro che si troveranno sul territorio comunale di Mortara nelle giornate a cavallo tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. "Tenuto conto - recita l'ordinanza numero 42 del 23 dicembre 2022 - che in occasione delle festività di San Silvestro e dell’Epifania è tradizione accendere fuochi pirotecnici, fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi o edifici, pubblici o privati e nelle strade, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, che dette attività sono causa di disagio e oggetto di lamentele da parte dei cittadini, per l’uso incontrollato di artifici pirotecnici e oggetti similari senza l’adozione delle minime precauzioni atte a evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e all’ambiente; che il rumore provocato dai fuochi d’artificio e oggetti similari creano, in soggetti deboli quali bambini, persone anziane, ammalati, reazioni di disagio psicofisico; che l’accensione di fuochi d’artificio e oggetti similari provoca una serie di conseguenze negative per gli animali domestici e non, in quanto il fragore dei botti, oltre a generare una evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli a rischio smarrimento e/o investimento; che è stato provato che negli istanti successivi allo scoppio, si registrano picchi elevati e un peggioramento della qualità dell’aria e che pertanto la limitazione degli stessi si tradurrà in un effetto positivo della qualità dell’aria stessa; che la ratio del provvedimento de quo è da rinvenirsi nella necessità di limitare al massimo lo scoppio diffuso sul territorio, con i conseguenti disagi già evidenziati. Considerato - prosegue l'ordinanza - che il Comune di Mortara non ha la possibilità di vietare la vendita sul proprio territorio degli artifici pirotecnici negli esercizi autorizzati, per i quali è consentita la commercializzazione al pubblico, che possono provocare morte e danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne venga fortuitamente colpito, posso determinare, per lo spavento indotto dal rumore e dagli effetti luminosi, conseguenze negative a carico di persone e animali (molti di questi muoiono di crepacuore ed altri fuggono provocando incidenti ed affollando di conseguenza i canili, gravando sulle casse del comune) e inoltre provocare inquinamento e fenomeni di degrado urbano per possibili danni al patrimonio pubblico e deturpamento del suolo pubblico, attesa la necessità di: limitare il più possibile rumori molesti e i disagi correlati all’utilizzo di materiali esplodenti, fuochi d’artificio ed oggetti similari; vietare l’uso incontrollato di materiali esplodenti, fuochi d’artificio ed oggetti similari, ordina ai fini della tutela della tranquillità, del riposo dei residenti nonché della salute pubblica, intesa come integrità psicofisica dei soggetti deboli quali bambini, persone anziane, ammalati, degenti presso l’ospedale e case di cura per anziani, nonché per la tutela degli animali, al fine di evitare danni gravi al loro benessere, quanto segue: su tutto il territorio comunale (luoghi e edifici pubblici o privati) è vietato dal 30/12/2022 al 06/01/2023 l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, lo sparo di botti, petardi, mortaretti ed altri artifici pirotecnici di qualsiasi tipo". Il sindaco avverte inoltre "che l’inosservanza delle disposizioni di cui al presente provvedimento comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000, di importo compreso da €. 25,00 ad €. 500,00, il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria".