Aeronautica in festa: alla base radar le celebrazioni per il secolo di vita dell'Arma Azzurra
L’Aeronautica Militare spegne cento candeline. Martedì prossimo, 28 marzo, ricorrerà l’anniversario della firma del regio decreto con cui il re Vittorio Emanuele III istituiva la forza armata. Anche a Mortara verrà celebrato l’anniversario e, per l’occasione, la base radar aprirà le porte ad autorità civili e alle scolaresche tra martedì 28 e mercoledì 29 marzo.
L’arma azzurra mira a celebrare l’importante anniversario con lo sguardo rivolto al futuro, ma senza dimenticare il secolo di storia che ha alle spalle. Le celebrazioni del secolo di vita offrono l’opportunità per valorizzare al meglio il ruolo della Forza Armata nel sistema Paese e rappresenta anche l’occasione per testimoniare il lavoro e il servizio svolto a favore della collettività. La 112esima Squadriglia Radar R di Mortara prenderà parte ai festeggiamenti: martedì 28 marzo aprirà le porte per ospitare le autorità locali per celebrare la ricorrenza con lo spirito che contraddistingue tutti gli appartenenti dell’Aeronautica Militare.
La cerimonia si aprirà alle 10 con l’alzabandiera solenne, seguirà la celebrazione della Santa Messa, per poi concludersi con un evento conviviale con tutti i partecipanti che avranno contestualmente l’occasione di visitare il Reparto. L’evento è organizzato in collaborazione con la sede della Associazione Arma Aeronautica di Mortara e il supporto della Croce Rossa e il Comune di Gambolò. Mercoledì 29 marzo, invece, la Squadriglia aprirà le porte a tre classi di altrettanti istituti scolastici del territorio: il Robecchi di Gambolò, l’Omodeo di Mortara e il Caramuel di Vigevano. In tutto saranno una sessantina gli studenti che avranno la possibilità di visitare l’area militare, ricevendo informazioni sulla storia dell’Aeronautica e anche delle opportunità lavorative che l’arma azzurra offre. La 112esima Squadriglia Radar R di Mortara continua a svolgere la sua missione, ossia la sorveglianza dello spazio aereo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, garantendo al meglio il funzionamento dei sistemi in dotazione.
Costituita il 16 settembre 1998, in un contesto di revisione della struttura organizzativa dell'Aeronautica Militare, la 112esima Squadriglia radar remota occupa il sedime della Zona Operativa del disciolto 12esimo Gr.R.A.M. (Gruppo radar Aeronautica Militare). Fondato nel 1953 con le funzioni di riporto e controllo, il 12esimo Gr.R.A.M. nel corso della propria storia operativa ha svolto i compiti di sorveglianza e controllo dei velivoli intercettori all'interno della propria area di responsabilità. Nel periodo di massima espansione, negli anni Sessanta, era arrivata a contare fino a 700 avieri (300 militari di leva e 400 in servizio permanente), ma dopo il 1998 è stata drasticamente ridimensionata.