"Io gioco, non azzardo": all'auditorium gli studenti delle medie fanno bingo con gli esperti della prevenzione alla ludopatia
La prevenzione contro il gioco d’azzardo comincia dalle scuole medie. Sabato 29 aprile, presso l’auditorium “Città di Mortara”, si è tenuta, in concomitanza al rientro scolastico, una conferenza interattiva sul pericolo del gioco patologico e sui rischi della dipendenza dai social. L’incontro, che ha coinvolto tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Josti-Travelli”, si innesta sul progetto “Io gioco, non azzardo”, che intende fornire approfondite informazioni ai ragazzi, in piena età adolescenziale, circa la potenziale e pericolosa dipendenza dal gioco, proposto soprattutto da piattaforme digitali.
Gli esperti relatori, Roberto Garone e Ivan Giacomel, psicologi e formatori nei settori di gioco e dipendenze, hanno catturato appieno l’attenzione e l’interesse degli studenti, che hanno partecipato con entusiasmo proattivo alimentando il dibattito con svariati interventi e domande sul tema. “Un grazie speciale – afferma la dirigente Paola Guaschi – va ai bravi relatori e al professor Alessandro Pregnolato, referente bullismo e cyberbullismo, per il prezioso coordinamento”.
Massimiliano Farrell