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MORTARA - Alberi caduti, danni alle cose e automobili schiacciate dai tronchi travolti dalla furia del vento. Ed è stata una vera fortuna che non ci siano stati feriti. Però quella che si è abbattuta sulla frazione della Madonna del Campo nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 è stata una vera e propria tromba d’aria dalla violenza devastante. Lo scenario che si è presentato martedì mattina davanti agli agenti di Vigili del fuoco e della Polizia locale era da “brividi”. Alberi caduti e auto parcheggiate nel parcheggio di via Maestra seriamente danneggiate.
“Erano circa le 3 e 30 di notte quando sono stato svegliato da un violento rumore – racconta Marco De Giorgi, residente della frazione, a poca distanza dal parcheggio, e testimone della violenta precipitazione - come un boato. Nulla a che vedere con il classico tuono del temporale. Ho subito capito che era successo qualcosa. Sono andato alla finestra e ho visto gli alberi del parcheggio di via Maestra crollati sulle auto in sosta. La tempesta è durata per oltre venti minuti con notevole intensità. Come in una scena di un film era ben visibile la tromba d’aria incanalata in via Maestra. Per fortuna ci sono solo stati dei danni alle cose e non alle persone”.
La violenta precipitazione, con raffiche di vento che hanno superato i 70 chilometri all’ora, non ha risparmiato anche il resto di Mortara. Alberi caduti anche in via Mirabelli e nei pressi del dog park.
“Non è più è possibile – aggiunge Marco De Giorgi – negare gli effetti del cambiamento climatico. È necessario una rapida presa di coscienza, a tutti i livelli, che il clima è mutato anche a causa dei comportamenti scriteriati dell’uomo. Istituzioni, governi e cittadini, tutti assieme, devono velocemente invertire la rotta, rispettare l’ambiente e, di conseguenza, noi stessi. Sempre che ormai non sia troppo tardi”.

Luca Degrandi