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ZEME – Un aiuto ai piccoli Comuni, quelli inferiori ai tremila abitanti: 2 milioni e 600 mila euro da dividere tra chi deve accollarsi le spese per mantenere minori non accompagnati. È questo il resoconto della riunione di venerdì a Zeme, venerdì scorso in sala polifunzionale alla presenza dell’assessore regionale alle Pari opportunità Elena Lucchini, del presidente della provincia di Pavia Giovanni Palli e del consigliere regionale Andrea Sala.
“La giunta di Regione Lombardia, su proposta del mio assessorato – ha spiegato Eleana Lucchini – ha approvato il Piano di riparto delle risorse del Fondo sociale regionale per il 2023. Sono finalizzate al cofinanziamento delle unità di offerta sociali afferenti alle aree minori e famiglia, disabili, anziani, nonché alla riduzione delle rette a carico degli utenti laddove richiesto e al sostegno dei bisogni delle famiglie.
“Con l’approvazione del Fondo sociale regionale – commenta l’assessore Lucchini - stanziamo anche una quota di risorse straordinarie pari a 2 milioni e 600 mila euro. Sono fondi destinati ai Comuni con al massimo tremila abitanti finalizzati a garantire la tutela dei minori necessitano dell’inserimento in strutture residenziali. Un intervento diretto a sostegno degli Enti locali che gli garantisce una percentuale di risorse proprie superiore alla media regionale. I costi delle rette impattano pesantemente sui bilanci dei nostri piccoli e piccolissimi Comuni e abbiamo dunque raccolto l’appello degli amministratori locali con i quali vogliamo mantenere un costante confronto sui temi sociali per governare al meglio le esigenze dei territori. Questi fondi saranno destinati alla copertura dei costi per l’accoglienza in comunità residenziali per minori, incentivando al contempo i territori a presidiare per le prossime annualità con strumenti di gestione finanziaria e di prevenzione”.
“Dalla rilevazione effettuata dalla nostra direzione generale - conclude l’assessore - risulta che 209 Comuni, su un totale di 774 con popolazione fino a tremila abitanti (pari al 27,8 per cento), nel 2022 hanno registrato complessivamente una spesa per interventi in comunità residenziali per minori pari a 7.388.334,46 euro. Se consideriamo l’impatto della sola quota straordinaria la copertura dei costi sarà pari al 35,2 per cento”.
Arriva il giubilo dei sindaci del territorio.
“Per la prima volta – così Cesarina Guazzora, Breme – qualcuno sopra di noi, cioè la Regione, si interessa. Sono fondi che davvero possono salvare il bilancio di un’amministrazione comunale”.
“Non posso che essere grato all’assessore Elena Lucchini – aggiunge il padrone di casa, lo zemese Massimo Saronni – per essersi interessata: questa amministrazione regionale sta dimostrando concretezza”. Sono tanti i Comuni in sofferenza per via di spese inevitabili che sono costretti ad accollarsi, fino a ieri senza nessun aiuto: un anno fa Ceretto lanciava il serio allarme di “dissesto finanziario”, poi rientrato. Chiedevano aiuto anche Borgo San Siro, Sant’Angelo, la stessa Breme, e una realtà più grande come Mede.

Davide Maniaci