Liceo: scuola di diplomazia per tre giovani studentesse dell’indirizzo linguistico
La risoluzione dei conflitti e la cultura diplomatica diventano centrali al liceo linguistico Omodeo di Mortara. Dal 27 ottobre al 3 novembre un gruppo di tre studentesse del liceo linguistico ha partecipato al meeting internazionale Cwmun negli Emirati Arabi, organizzato da Associazione Diplomatici e ospitato nella prestigiosa sede della New York University di Abu Dhabi.
I Model United Nations (Mun) sono meeting internazionali di studenti che hanno lo scopo di simulare il funzionamento degli organismi delle Nazioni unite. Circa 700 studenti delle scuole superiori di tutto il mondo si sono cimentati in un gioco di ruolo, simulando i lavori dell’Assemblea Generale, della Commissione Undrr per la riduzione del rischio di disastri ambientali e del Consiglio di Sicurezza, rappresentando uno dei paesi membri loro assegnato dallo staff di Associazione Diplomatici. I delegati hanno lavorato sulle tematiche presenti in agenda fino ad arrivare alla proposta e alla votazione di risoluzioni. Le studentesse dell’Omodeo che hanno partecipato sono Alessia Perego e Vittoria Darone della 5^BL, e Gaia Lin della 5^AL. Al debutto in una esperienza di dibattito, public speaking e negoziazioni internazionali, le studentesse si sono distinte per impegno, partecipazione e professionalità ricevendo, in alcuni casi, anche delle menzioni d’onore. Gaia Lin, ad esempio, ha ricevuto una Honorable Mention da parte dello staff per la migliore presentazione, ed è stata insignita anche del premio Delegate’s Award come miglior delegazione della sua commissione. “Per le studentesse – illustra Stefania Pigorini, dirigente dell’Omodeo – è stata un’esperienza altamente formativa che ha potenziato non solo le competenze comunicative in lingua inglese, relazionali e di lavoro di squadra, ma ha consentito ai partecipanti di confrontarsi con coetanei provenienti da paesi e culture totalmente diverse dalla nostra”. Il soggiorno si è concluso con la visita ai luoghi simbolo degli Emirati: la Gran Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi, il The Frame, il Burj Khalifa e il souk di Dubai.
“È stata un’esperienza estremamente edificante – conferma Gaia Lin – che mi ha permesso, come ambasciatrice della Repubblica francese nel Consiglio di Sicurezza, di capire più a fondo l’etica delle relazioni internazionali e l’importanza della negoziazione diplomatica. Questa opportunità ha rafforzato il mio senso di appartenenza alla società di oggi, rendendomi conto della grande responsabilità che noi giovani abbiamo nella costruzione di un futuro migliore, in cui pace e sicurezza devono essere rispettati come diritti inalienabili di ogni Stato”. “Partecipare alla simulazione delle conferenze delle Nazioni Unite negli Emirati Arabi – aggiunge Alessia Perego – è stata un’esperienza straordinaria. Nella conferenza Un Women, ho avuto l’opportunità di rappresentare l’India e affrontare la complessa questione della disuguaglianza di genere. Questa esperienza non solo ha evidenziato le mie abilità, ma mi ha anche permesso di esplorare più a fondo i problemi affrontati dal mio paese”.
Massimiliano Farrell