Turismo: numeri record per Milano, laghi e Alpi Pavia resta la Cenerentola
PAVIA - Il “sogno turismo” per la provincia di Pavia resta appunto un... sogno. I numeri diffusi da Regione Lombardia suonano una sveglia impressionante: solo Cremona fa peggio di Pavia. A “tirare” è ovviamente Milano: finanza e storia, moda e industria, sport e cultura fanno la parte del leone e la Madonnina fa il pieno di turisti. Nella speciale classifica lombarda seguono le alpi, trainate dallo sci invernale, e il fascino dei grandi laghi. La distribuzione dei pernottamenti nelle province della Lombardia nel 2023 evidenzia una vocazione turistica di tutto il territorio regionale. Lo rivelano gli ultimi dati dell’Osservatorio per il Turismo e l’Attrattività di Regione Lombardia. “Ai vertici si posizionano Milano e Brescia che incassano rispettivamente 18,8 milioni e 13,1 milioni di soggiorni nel 2023 – spiega Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia illustrando i numeri – seguono altre destinazioni lombarde già iconiche, come Como (4,6 milioni di soggiorni) e Sondrio (4,4 milioni), la prima nota soprattutto per la stagione estiva che attrae sul lungolago migliaia di visitatori, mentre la seconda per quella invernale”. Secondo i dati, oltre a destinazioni già note, ottime performance hanno riguardato, lo scorso anno, le province di Bergamo (2,7 milioni di presenze nel 2023), Varese (2,4 milioni) e Monza Brianza (1,5 milioni).In base all’analisi dell’Osservatorio regionale per il turismo, numeri positivi anche per Lecco (1,1 milioni), Mantova (684.000), Pavia (560.000) e Cremona (453.000). “Questi numeri - chiarisce Mazzali - confermano l’efficacia della strategia di promozione turistica attraverso il nostro nuovo brand regionale unitario Lombardia Style, perché il territorio lombardo non è solo il nostro splendido capoluogo, Milano, che ha avuto ottimi risultati nel 2023, ma può contare anche sul grande potenziale di tutte le nostre province lombarde. Dal mio insediamento come assessore, quasi un anno fa, fin da subito ho creduto nella necessità di mettere a fattor comune le eccellenze regionali: da qui è nato il Lombardia Style, che oggi conta sull’ assist di Giorgio Armani oltre ad ambassador di bellezza e sport, tra cui l’attrice Fiammetta Cicogna, il campione mondiale di bike trial Vittorio Brumotti e il campione olimpico di canoa Antonio Rossi”. Ma c’è di più: il designer Jacopo Ascari ha realizzato 12 immagini iconiche delle province lombarde, uno spot per al successo il turismo lombardo. Un altro dato spicca dalle elaborazioni dell’Osservatorio regionale: il turismo internazionale è concentrato su Milano e sui laghi, mentre sul resto del territorio prevale il turismo nazionale. “A Como si rileva una presenza di stranieri dell’85%, a Lecco del 73%, a Brescia del 70%, che superano Milano dove si registra il 66%”, osserva l’assessore, che sottolinea il dato di Varese, un’altra provincia il cui lago attrae sempre di più: “Qui i visitatori esteri sono stati pari al 63%”.