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Per un esame di maturità perfetto, molti studenti hanno scelto di partire… dall’imperfezione. Infatti ieri, mercoledì 19 giugno, per 526mila studenti di tutto lo Stivale, è stato il giorno della prima prova scritta, quella di italiano. Tra le tracce tra cui poter scegliere anche quella riguardante «l’elogio dell’imperfezione», che partiva da un paragrafo della scienziata premio Nobel, Rita Levi Montalcini. Ma gli studenti dell’istituto Omodeo hanno privilegiato una delle tre tracce argomentative, quelle di tipologia B, che richiedevano un’analisi sulla Guerra Fredda e il conflitto atomico, oppure sull'importanza della Costituzione ed infine, sulla funzione del silenzio nella comunicazione. A completare le possibilità di scelta offerta ai maturandi le tracce di attualità: "Profili, selfie e blog – scomparsa del diario segreto di Caminto" e quelle di analisi del testo letterario sulle operre di Giuseppe Ungaretti e Luigi Pierandello. A caldo i commenti degli studenti che hanno mostrato tutto il sollievo di chi ha appena affrontato il primo, importante, scoglio. “Ho scelto il tema su Rita Levi Montalcini perché mi interessava molto l’autrice, inizialmente, ero indecisa con la traccia di Ungaretti - racconta una studentessa – la traccia era interessante e semplice, ma non avendolo trattato quest’anno ho preferito svolgere l’altra traccia, anche se quella di Ungaretti era fattibile ugualmente”. Anche la traccia sull’analisi del testo ha riscosso un certo interesse. “Ho svolto il tema su Pirandello in quanto mi è piaciuto l’autore siciliano e l’opera presa in analisi, è stata una prova impegnativa e si spera in bene – racconta una seconda candidata dopo sei toste ore passate sui banchi – ora si punta alla seconda prova di matematica, per la quale sono un po’ preoccupata”.

Niccolò Lo Monaco