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Ospiti prestigiosi per il Natale mortarese che sarà festeggiato insieme al coro del collegio Borromeo e dell’Università di Milano diretti dal prestigiosissimo Marco Berrini. Il 18 dicembre alle 21 in auditorium i due cori si esibiranno di fronte al pubblico per inaugurare la settimana di Natale con i migliori auspici. ‘’Il trait d’union – spiega Alessandro Marangoni (nella foto), direttore artistico della stagione teatrale – è Marco Berrini, che dirige il coro sia del Borromeo sia della Statale di Milano. Il repertorio che porterà in scena, a dispetto del titolo della serata, è ampio: assieme ai Christmas Carols ci saranno brani in chiave swing dall’America e alcune medley saranno suonate in chiave moderna. Altro illustre ospite della serata il Canaja Brass Quintet, formato da cinque giovani ottoni, tra i migliori in Italia, che hanno studiato al Conservatorio di Novara. Questi accompagneranno il coro e talvolta suoneranno pezzi in solitaria’’. Una garanzia di qualità la musica corale diretta da Marco Berrini. Così anche quest’anno gli spettatori potranno godersi una performance accattivante e tradizionale che spazia dall’Adeste fideles a brani d’impronta contemporanea. ‘’Sfrutteremo l’occasione – spiega – per fare gli auguri propriamente, a differenza dell’anno scorso. Alla fine del concerto ci sarà un canto speciale che coinvolgerà molto il pubblico e poi sarà servito il vin brulé con del panettone per farsi gli auguri’’. Nella locandina dell’evento compare un logo importante che conferma il prestigio dell’evento. Tra i finanziatori dell’esibizione c’è infatti il Ministero della Cultura. ‘’Sono riuscito – chiarisce Alessandro Marangoni – ad attivare una collaborazione col Collegio Borromeo tale che il Ministero ci lascia dei finanziamenti per i concerti di musica classica. Abbiamo la sua prestigiosa sponsorizzazione che viene data solamente a teatri che si impegnano per proporre eventi importanti. È un segno di prestigio per Mortara che mi auguro possa mantenere e potenziare nel tempo’’. I finanziamenti governativi significano l’ampliamento della proposta sia in termini qualitativi che quantitativi. Ne è un esempio il concerto di Vanessa Benelli Mosell del 19 novembre. ‘’Un aiuto per il Comune – continua – e di conseguenza un valore aggiunto alla stagione teatrale del Mortara On Stage. Le belle idee che abbiamo in testa in questo modo possono diventare realtà. Come il concerto che avrà luogo il 18 dicembre, che credo sia molto valido anche grazie alla presenza del giovane quintetto. Un bell’appuntamento per tutti. Al momento – aggiunge – sono contento che l’assessore alla cultura Pierangela Salsa abbia accolto con favore l’idea di continuare la collaborazione con il collegio Borromeo in modo, in questo caso, di mantenere la tradizione del concerto di Natale. È in tal maniera che si può portare avanti la musica ‘forte’, aggettivo che preferisco a ‘classica’. Ad esempio, al concerto di della Benelli Mosell sono venuti tanti ragazzi, alcuni giovannissimi. Con interpreti di qualità credo che l’emozioni della musica possano risuonare nel pubblico con vigore e diffondersi sempre più. Vogliamo così cercare di aumentare sempre un pubblico che già sembra dare certi riscontri’’. Proporre un concerto coreutico significa, inoltre, invogliare a una tradizione che a Mortara è consolidata da anni. Basti pensare ai due cori della chiesa di santa Croce e di san Lorenzo, attivi da molti anni. ‘’Penso – conclude Marangoni – che il concerto di Natale possa far appassionare i giovani a questo tipo di musica. Il coro è una forte espressione di socialità, amicizia e integrazione che vale la pena di riscoprire’’. I biglietti, al costo di 10 euro, sono in vendita su mailticket.it e presso la biblioteca.Vittorio Orsina