MORTARA - Cultura e prodotti di qualità: è il binomio che rappresenta la seconda parte della giornata del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dell'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori, inserita nel Tour delle aree interne e dedicata alla Lomellina. La visita si è infatti concentrata su testimonianze architettoniche rurali e prestigiosi castelli, per poi passare alla Borsa merci di Mortara, centro lomellino delle contrattazioni in campo agricolo. "Sapienti recuperi conservativi, la valorizzazione della cultura locale e della nostra storia - ha detto il governatore - sono interventi capaci di stimolare l'economia locale. Capisco come si sia deciso di utilizzare il termine 'risorsa' per dare un nome al Gal della Lomellina, questo è infatti un territorio che, come i suoi abitanti, ha molte di risorse. I castelli della Lomellina sono impareggiabili testimonianze - ha aggiunto Fontana - della storia di questi luoghi, mentre la nostra visita, i nostri incontri sono proiettati a un futuro da disegnare e costruire insieme. La cultura può essere una delle componenti fondamentali per la valorizzazione di questi territori. "La Lomellina, oltre a essere ricca di acqua e terreni fertili - ha affermato l'assessore Massimo Sertori - è costellata da tanti piccoli comuni: alcuni brillano in modo particolare proprio per la presenza di importanti attrattive, alcune meno note, che hanno tuttavia un grande potenziale anche in chiave turistica. Siamo al lavoro con gli amministratori del territorio per promuoverle, renderle più accessibili e per introdurre servizi innovativi per cittadini, aziende, turisti e visitatori".
IL CASTELLO BECCARIA A PIEVE DEL CAIRO - A Pieve del Cairo il governatore ha visitato il Castello Beccaria, la cui costruzione originaria risale al XII secolo. La struttura rappresenta un esempio di come l'eredità storica di questi territori possa trasformarsi in un'occasione economica. Con un progetto supportato dal Gal Risorsa Lomellina, parte della struttura è stata infatti destinata all'accoglienza.
IL CASTELLO GALLARATI SCOTTI A COZZO - La delegazione ha ammirato anche le sale, adibite a museo, del Castello Gallarati Scotti a Cozzo. Un vero e proprio tuffo nella storia millenaria della Lomellina. Un esempio, per via del rafforzamento del tessuto di servizi educativi, essenziali e commerciali, di come si possa valorizzare anche, attraverso la rigenerazione urbana, il contesto in cui queste antiche dimore sono inserite.
LA BORSA MERCI DI MORTARA - Ultima parte della giornata a Mortara, importantissimo centro di aggregazione di tutto il mondo agricolo pavese e cuore del commercio del riso. Importante vetrina delle eccellenti produzioni locali e delle frontiere produttive all'insegna della salvaguardia dell'ambiente e della risicoltura consapevole.
LA PRODUZIONE DI RISO - "I protagonisti indiscussi di quest'area - ha affermato Fontana - sono una natura sorprendente, la sua affascinante storia, la tradizione contadina e la produzione di riso di alta qualità, conosciuta in tutta Italia e nel mondo. Purtroppo, proprio le coltivazioni di questo cereale hanno subito le conseguenze della crisi climatica. In provincia di Pavia, a causa dei cambiamenti del clima, si stima una perdita di almeno 200mila tonnellate rispetto all'anno precedente".
"I cali produttivi di riso - ha sottolineato Attilio Fontana - generano preoccupazioni non solo ai titolari delle aziende agricole, chiamate a confrontarsi anche con il rincaro dei costi energetici, ma anche a tante famiglie che vivono e lavorano su questi territori. Regione Lombardia ha fatto della sostenibilità una delle sue priorità, introducendola nelle sue politiche, tutte orientate a un consapevole utilizzo delle risorse di cui disponiamo per garantirne l'accesso anche alle future generazioni"