Dopo tre anni, San Pio X può tornare a splendere sotto la luce dei tradizionali fuochi d’artificio d’inizio settembre. La parrocchia col suo braccio destro, l’associazione SNPX, è riuscita a organizzare, seppur in misura leggermente ridotta rispetto ai passati anni, la cinquantacinquesima edizione della festa di san Pio X. Si parte sabato 3 settembre dalle 18, sempre in via Belvedere. “Anche se lo street food sarà in versione ridotta rispetto al solito - spiega Paolo Redo Bianchi, presidente della SNPX – occuperemo gran parte di via Belvedere. A differenza degli altri anni, quest’anno il banco di beneficenza si terrà nella multisala e non più nel sotterraneo. Rimangono i protocolli covid da rispettare”. Lo street food per la presente edizione ha voluto contare di più sui commercianti locali e non su bancarelle provenienti da tutta Italia e dal mondo. “Per ‘edizione di questo settembre – spiega – abbiamo più potere decisionale a riguardo. Abbiamo preferito sostenere maggiormente il commercio locale”. Alle 21 di sabato sarà presente l’immancabile Mauro Starone con le sue canzoni e la sua bella voce a rendere omaggio ai suoi concittadini. Alle 22 invece un pezzo grosso della comicità italiana di inizio anni 2000, con Pino dei Palazzi comico di Zelig. Domenica 4 sarà tempo di esibizioni sportive e di animazione per i bambini. Dalle 18 e 30 il dj set sarà tenuto dall’abile Federico Masiero. Si termina in bellezza con i fuochi d’artificio tradizionali alle 22. Per entrambi i giorni, oltre che allo street food, saranno presenti il banco di beneficenza e il luna park con giostre. “Sono contento – dichiara ancora Paolo Redo Bianchi – che la squadra si sia riconfermata, con tre nuove aggiunte che si erano già rese disponibili per il 2020. L’associazione è solida. Un ringraziamento particolare va a don Marco che è molto collaborativo e ci ha permesso di lavorare serenamente. Anche la nuova amministrazione sembra stare al passo ed è propositiva. Vorrebbe aggiungere alcune attività e definirne meglio altre, ma vedremo, il tempo è poco. Sicuramente abbiamo apprezzato il dialogo che abbiamo potuto instaurare con loro. Sembra che il loro rodaggio stia avvenendo nelle giuste modalità”.Vittorio Orsin
