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Tra crisi di governo estiva, dibattiti televisivi giorno e notte, e una campagna elettorale sotto gli ombrelloni, la cosa migliore da fare è sicuramente guardare il cielo, osservare le stelle e dimenticarsi di ciò che sta succedendo sulla Terra. Sabato 30 luglio alle 21 e 30, il fisico e astronomo Roberto Maccagnola offre a tutti questa avvincente possibilità, riproponendo una conferenza che aveva già tenuto nel periodo del Covid e aggiornata sulla stella Betelgeuse. La conferenza si terrà presso l’Osservatorio Astronomico Naturalistico di Casasco, e si intitola “Il mistero di Betelgeuse”. “Betelgeuse – spiega il professore e divulgatore scientifico Roberto Maccagnola – è la stella principale della costellazione di Orione. Nei primi mesi del 2020 la stella Betelgeuse, che in genere è la stella più luminosa di Orione, ha cominciato a ridurre la propria luminosità diventando addirittura la terza stella della costellazione. Ci furono tantissime speculazioni scientifiche da parte degli appassionati: in particolare, molti sostenevano che Betelgeuse stesse per esplodere come supernova e anche molti quotidiani riportavano questa notizia. Poi arrivò il Covid, e naturalmente la storia di Betelgeuse finì in secondo piano. Tuttavia, gli scienziati non smisero mai di osservare la stella, e in particolare alcuni avevano previsto un ritorno alla normalità per il 2021. Così fu. Con diverse strumentazioni si risolse il mistero dimostrando che la stella sta vivendo una delle fasi più drammatiche della sua vita che la porteranno prima o poi alla morte”