PAVIA - Ha provato a imbrogliare durante l'esame teorico per il conseguimento della patente di guida ed è finito al Pronto soccorso con il rischio di farsi davvero male a un timpano. E di rimanere sordo da un orecchio, oltre che senza patente. In più si è beccato anche una denuncia da parte dei carabinieri.Il personale della di sicurezza della motorizzazione civile di Pavia, durante una delle sessioni d'esame di mercoledì 9 novembre, ha sorpreso un uomo di 49 anni, straniero e incensurato, mentre tentava di sostenere l'esame con "l'aiutino". Nello specifico si trattava di un'auricolare bluetooth nell'orecchio sinistro, collegato con lo smartphone che l'operaio teneva in tasca e dal quale presumibilmente arrivavano i "suggerimenti" per superare il quiz a risposta multipla.Ma gli esaminatori e il personale di sicurezza si sono subito insospettiti per il suo comportamento, tanto da disporre la perquisizione personale. Hanno così scoperto il telefonino fissato nella parte interna del giubbotto del candidato, oltre all'auricolare nel suo orecchio sinistro. Dall'altra parte del "filo virtuale", collegato all'altro capo del telefono, il complice che gli suggeriva le risposte. E che erano corrette, visto che l'esame teorico era già giunto a buon punto e il punteggio parziale del 49enne di tutto rispetto.Una volta sorpreso nell'ingegnoso tentativo di imbroglio e per cercare di eludere la perquisizione, l'uomo con un gesto istintivo ha spinto il congegno nel canale uditivo, ferendosi. Così è stata necessaria la corsa al Pronto soccorso del vicino policlinico "San Matteo", dove i medici sono riusciti a estrarre l'auricolare e consegnarla ai carabinieri, che l'hanno sequestrata insieme al telefonino.Per il 49enne, denunciato a piede (e a piedi) libero, scatta l'accusa del reato di falso, mentre sono ancora in corso gli accertamenti per identificare il "suggeritore" che dovrà rispondere di complicità.Riccardo Ca