PAVIA – La Croce Rossa piange Carlo Rovatti. Sabato scorso, 26 febbraio, nella chiesa di Mirabello l’ultimo saluto al “numero uno d’oro” della Cri pavese. Rovatti, per tutti Carletto, aveva 91 anni, 65 dei quali trascorsi come volontario nella Croce Rossa, arrivando ad accumulare due milioni di chilometri alla guida di ambulanze e altri mezzi di trasporto della Cri. Rovatti si è spento giovedì scorso, 24 febbraio, a Pavia, dove abitava. Il “numero uno d’oro” era entrato in Croce Rossa a Mortara e poi si era trasferito a Valle, quindi, all’età di 65 anni, il trasferimento in riva al Ticino. A Pavia a continuato a mettersi a disposizione della Cri, continuando a guidare i mezzi fino all’età di 82 anni. Il suo impegno non si è mai esaurito: fino al mese scorso era in prima linea nella distribuzione dei pacchi alimentari. “Ciao Carletto, forza motrice del Comitato di Pavia, Uomo con la U maiuscola. - questo il ricordo del Comitato di Pavia - Hai dedicato la tua vita ad aiutare il prossimo, eri sempre pronto a donare te stesso. Il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene durante le distribuzioni dei viveri agli indigenti. Coordinavi, avevi una grande forza d’animo, sei sempre stato un esempio da seguire. Siamo certi che tutti coloro che ti hanno conosciuto porteranno con sé un ricordo indelebile di te, dei tuoi racconti, del tuo impegno. Avevi appena festeggiato i 64 anni di volontariato, sappiamo bene quanto ci tenevi a raggiungere i 65, purtroppo non riusciremo a festeggiarli insieme. Ci stringiamo al dolore della tua famiglia e di tutte le persone che ti volevano bene. Un grosso abbraccio, la tua famiglia in rosso. Ciao “numero 1 d’oro”