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MORTARA – Una sorta di “tavolo tecnico” per la sicurezza e la speranza, ma questa solo riposta al prossimo gennaio, di disporre finalmente di un addetto che si occupi di visionare le immagini dell’impianto di videosorveglianza pubblico. Con queste due mosse l’assessore alla sicurezza Gigi Granelli (nella foto) interviene sui numerosissimi episodi di microcriminalità o di criminalità vera e propria che stanno investendo la città, sia nelle vie centralissime che in periferia, in ugual misura e con una sorta di ritmo incalzante che fa pensare, viste anche le modalità, alla medesima mano dietro ai colpi, almeno nella maggioranza dei casi. “Sono ovviamente al corrente della situazione e vicino a tutte le persone colpite o danneggiate nelle loro attività commerciali – gioca d’anticipo Gigi Granelli – e non solo in qualità di assessore alla sicurezza. Ancor prima sono io stesso un commerciante, nonché un cittadino e fruitore di molti degli esercizi e dei negozi che sono stati colpiti in questa settimana”. E la vicinanza l’ha dimostrata parlando di persona con le vittime dei raid notturni. Ma Granelli vuole passare presto ai fatti. “La promessa che non esito a fare a tutti i miei concittadini – prosegue – è di mettere in campo tutte le risorse possibili per rendere la città più sicura e presidiata. E credo si debba agire in due direzioni”. La prima condurrà a un tavolo tecnico in cui tutte le Forze dell’Ordine vengano coinvolte, all’insegna di una parola d’ordine ben precisa: coordinare forze e risorse. “So bene che sia la Polizia locale che i Carabinieri devono presidiare un territorio spesso vasto, con risorse limitate. Non è certo un segreto che a Mortara mancano agenti rispetto agli abitanti. Ma capisco anche le difficoltà di cassa dei conti comunali. L’obiettivo è riuscire ad assumere, a gennaio, almeno un addetto che possa occuparsi unicamente delle telecamere, così da poterle visionare in diretta durante il turno di lavoro, ma anche recuperare agevolmente le registrazioni a posteriori”. “Tutti i dispositivi sono funzionanti – assicura l’assessore – alcune telecamere hanno un’inquadratura fissa, mentre altre ruotano per coprire la maggior parte dei punti della città. Le indagini, per il momento posso dire soltanto questo, relative ai recenti colpi sono in corso. Sottolineo come in molti casi i furti siano fortunatamente solo tentati, questo mi fa pensare che non ci sia un professionista dietro a questi episodi che spesso si riducono a tentativi di violazione di domicilio e non di furto vero e proprio. A volte non rubano niente”. Ma i danni a porte e vetrine sono ingenti e sul bilancio di piccole attività commerciali gravano parecchio. “Nei prossimi giorni – promette Granelli – organizzerò una riunione con i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio, carabinieri e Polizia locale. Assicuro tutti, comunque, che anche se per ora in via non informale, il coordinamento è continuo e costante. Cercheremo di spendere le risorse umane a disposizione nel modo più efficace possibile per migliorare il presidio del territorio e cercare di assicurare alla giustizia questi malviventi”. Intanto però il criminale (o i criminali) continua a colpire. Quelli degli ultimi sette giorni sono soltanto gli ultimi episodi che in sole quattro settimane hanno fatto salire il contatore dei colpi, tra quelli andati a segno e quelli fortunatamente soltanto tentati, alla vertiginosa cifra di 25. Una media quasi quotidiana. Oltre a quelli raccontati in questo numero, l’elenco dei tentativi di furti con scasso o riusciti ha preso il via con il raid Frazioni orientali, per poi spostarsi rapidamente nelle centralissime vie di Mortara, come via Roma, corso Josti e corso Garibaldi. A finire per primi nel mirino per primo (ma a giovedì 16 settembre il conto totale nel frattempo è salito a quota 3) è stato il negozio Outlet Lokita Mortara di via Josti. Poi tre noti locali tra la Cattanea, la frazione Guallina e i Casoni di Sant’Albino. Tutti e tre visitati nel cuore della notte tra sabato 28 e domenica 29 agosto, esattamente tre settimane fa. Colpito il Circulin della Cattanea, il ristorante Guallina e l’Osteria dei Casoni. Poi la settimana successiva la furia criminale si è scatenata colpendo al cuore la città: due abitazioni svaligiate, della quale una, in via Busoni, in pieno giorno lo scorso venerdì 10 settembre, tre agenzie immobiliari nella stessa settimana, tutte con sede nelle vie del centro storico e, più recentemente, il Mini Bar una settimana fa e, per ben tre volte, la vicina panetteria Il Fornetto sotto i portici dei condomini Edra. Venerdì scorso, 17 settembre, l’effrazione da GiàFashion. A questi vanno aggiunti un furto di un’autoradio in viale Parini e i recentissimi tentativi da Birre Vive e da Il Fioraio, che distano pochi metri uno dall’altro in corso Garibaldi, oltre al tentativo in via Roma al negozio di dolciumi Candy Shop. Per finire con ulteriori due scassi (uno a segno senza bottino, l’altro sventato) di nuovo da Outlet Lokita.Riccardo Ca