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VIGEVANO – A bordo del suo scooter T-Max stava sorpassando prima una Panda e poi una Mercedes, che viaggiava nello stesso senso di marcia. Ahmed Amine Chaiti (nella foto), 24 anni, ha urtato lo specchietto retrovisore della Mercedes ed è stato sbalzato sull’asfalto. Un furgoncino Doblò arrivato dalla corsia opposta non ha potuto evitarlo. Un urto violentissimo, che ha trascinato il corpo per qualche metro. Per il ragazzo non c’è stato niente da fare: è spirato poco dopo. Era di origine marocchina e viveva a Vigevano. L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio in viale Industria, lungo la circonvallazione di Vigevano, che corrisponde alla provinciale 494. Il motociclista arrivava da Mortara e proseguiva verso il ponte sul Ticino. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, ma le ferite erano troppo gravi. La ricostruzione dell’incidente è stata affidata alla Polizia locale di Vigevano. La vittima, come rilevato dagli agenti, guidava uno scooter non idoneo alla sua patente di guida e privo di assicurazione. Secondo le testimonianze degli altri automobilisti, Chaiti stava superando alcune auto in un tratto dove il sorpasso è vietato, a velocità sostenuta, quando ha perso il controllo dopo aver urtato la Mercedes. Il Doblò non ha potuto frenare in tempo e lo ha investito. Nonostante i tentativi disperati di salvarlo, è spirato poco dopo. La madre del ragazzo ha precisato la propria volontà di seppellire Ahmed Amine, per tutti “Amin”, a Vigevano. Al volante del Doblò c’era un 48enne di Vigevano. Ne è uscito praticamente illeso, ma in stato di shock. Lui, insieme ad altri automobilisti di passaggio, ha allertato i socco