MORTARA – È ricordato come “il preside più giovane della Provincia” grazie alla sua nomina, a 37 anni, come dirigente scolastico della scuola media Josti-Travelli di Mortara. Dal 1983 Giuseppe Branca non ha più lasciato la cattedra più importante, quella da dove tenere le redini di un istituto. Anche Mortara lo piange: l’uomo, 75 anni, è stato stroncato nella notte tra sabato e domenica all’istituto clinico Beato Matteo a Vigevano. Era ricoverato da quasi tre mesi. Una lotta impari contro il Covid e i suoi postumi. L’ultimo saluto a Branca è stato dato ieri mattina, martedì, nel Duomo di Vigevano. Dopo un anno di esperienza alla Josti-Travelli e uno a Cinisello Balsamo, hinterland milanese, ecco la nomina al liceo Omodeo sempre come preside, dal 1985 al 1989 prima della lunghissima permanenza al Cairoli di Vigevano, 24 anni, che ne fanno il dirigente più longevo dell’istituto. Insegnante di lettere, Branca è ricordato da migliaia di studenti per la sua “r moscia”, la sua bonomia. Lascia una famiglia con le sue stesse passioni: la moglie Annamaria era dirigente dell’istituto paritario vigevanese Leonardo da Vinci. Il figlio Giovanni insegna diritto proprio al Cairoli. L’altro figlio, Gabriele, è ingegnere. Nato a Tromello nel 1946, studente al liceo Andrea Doria di Genova, Branca era di origini toscane. La pagina facebook del Cairoli parla di “una perdita enorme”. Giuseppe Branca è ricordato come figura di grande fermezza, ma di ancora maggiore umanità e comprensi