Login / Abbonati

GARLASCO – Forse si tratta della stessa banda già autrice di reati simili in provincia di Pavia. Anche poco dopo la mezzanotte del 20 luglio sono entrati incappucciati, con le mani protette dai guanti. 
Erano in due, uno con una spranga di ferro per far capire che c’era poco da scherzare. Il dipendente della sala slot di Garlasco, in via Foscolo, nella zona della movida, quando se li è trovati davanti non ha opposto alcuna resistenza. Ha obbedito alle minacce e ha consegnato i circa settemila euro in contanti. È rimasto incolume, e i malviventi non hanno fatto nessun danno alle strutture. Volevano i soldi, semplicemente, e dopo averli ottenuti sono fuggiti a bordo di un’auto scura posteggiata nei pressi. Non si esclude che un terzo complice fosse alla guida. 
Tutto è durato una manciata di minuti, prima dell’intervento dei carabinieri della stazione di Garlasco, che fanno parte della compagnia di Vigevano. A loro sono state affidate le indagini. La zona è dotata di telecamere di sorveglianza. A marzo a Parona il titolare di una sala slot nella zona commerciale del paese si era visto entrare tre malviventi, quella volta armati di martello e accetta. E pure in quel caso il colpo di migliaia di euro era riuscito senza che nessuno si facesse male.