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VIGEVANO – Professionisti della truffa, nonostante la giovane età. Tanto da averne compiute quel giorno già due, nei confronti di altrettanti anziani. È stata una pattuglia della squadra volante del commissariato di Vigevano, nel pomeriggio di venerdì scorso, a notare quei due ventenni, italiani, aggirarsi in una zona semicentrale di Vigevano e cambiare direzione quando si sono accorti delle forze dell’ordine. L’ovvio controllo da parte degli agenti è scattato subito: nelle loro tasche c’erano oggetti in oro, e i due non sapevano giustificarne il possesso. Nell’auto a loro disposizione, presa a noleggio, sono stati trovati altri monili d’oro e un po’ di droga. La polizia è riuscita a risalire alle vittime e al modus operandi delle truffe. I due soggetti, residenti in provincia di Napoli, contattavano le vittime al telefono fingendosi l’avvocato di un loro parente, reo di aver causato un inesistente incidente stradale. L’unico modo per tirarlo fuori dai guai sarebbe stato consegnare contanti od oggetti preziosi. Facendo leva sulla fragilità e sull’età delle vittime, solo in quella giornata erano riusciti a ingannare due persone. Una a Novara e una in un paese nei dintorni di Vigevano.
La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, ormai disperati e convinti di non trovarla mai più e quindi grati alle forze dell’ordine. I due malviventi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per ricettazione e truffa aggravata. Nei loro confronti il Questore di Pavia ha adottato il provvedimento di foglio di via, impedendo loro il ritorno nel Comune di Vigevano per due anni.