Il Comune di Mortara è in cerca del “dopo Clir” per dare una svolta al sistema di raccolta rifiuti. E lo fa appoggiandosi alla centrale unica di committenza del Comune di Garlasco. Infatti è stato pubblicato l’avviso pubblico esplorativo relativo all’affidamento in appalto della gestione dei servizi di igiene urbana. Si tratta di un maxi lavoro che comprende la raccolta differenziata, il trasporto dei rifiuti urbani e la pulizia strade. Ma anche, ad esempio, la gestione del rapporto con l’utente mediante attività di comunicazione. Anche le cosiddette relazioni pubbliche, quindi, sembrano destinate a cambiare. Molto più concreto, invece, è un altro cambiamento. Nel capitolato si parla infatti della sostituzione dei contenitori rotti e di adeguamento delle loro dimensioni alle esigenze dei cittadini. Il valore dell’appalto è di un milione e 566mila euro per una durata di 12 mesi. Dopo la chiusura del Clir il municipio ha proceduto ad affidamenti diretti e temporanei, giustificati dall’emergenza e dalla contingenza, alla ditta TeknoService. Ora si cambia registro. Il prossimo operatore dovrà occuparsi della raccolta degli sfalci e verde in appositi contenitori stradali. Tramonta così l’idea, in più occasioni avanzata dal primo cittadino, di eliminare dalle strade i cassonetti del verde. Marco Facchinotti non ne ha mai fatto un mistero: avrebbe voluto dotare le abitazioni di un contenitore “da giardino” per smaltire gli sfalci. Soluzione per il momento accantonata. L’impresa appaltatrice dovrà invece garantire, senza ulteriore aggravio di costi per il Comune, la consegna agli utenti di ulteriori contenitori venduti direttamente nonché la consegna a domicilio dei contenitori carrellabili in prima fornitura. Anche la gestione e la custodia del cassone posto in strada per Frazione Medaglia rientrerà tra le competenze a carico della ditta che si aggiudicherà la gara pubblicata. Nell’area retrostante il cimitero, dovrà essere posizionato giornalmente un cassone scarrabile per la raccolta e l’ammasso dei rifiuti urbani indifferenziati ingombranti. Ogni sera dovrà essere rimosso e trasportato in un centro autorizzato alla raccolta e smaltimento rifiuti fino all’attivazione della piazzola ecologica comunale in fase di realizzazione in via Cassagalla. Infine è prevista anche la fornitura di contenitori per raccolta domiciliare porta a porta di dimensioni adeguate alle nuove utenze e per la sostituzione dei contenitori rotti. Le utenze mortaresi sono 12mila e 738, di cui 936 non domestiche. La manifestazione di interesse si chiuderà sabato 16 ottobre alle 12. Luca Degrand