Il degrado rimane, il servizio non c’è più. Peccato che dovrebbe essere l’esatto contrario: diminuire il degrado e migliorare i servizi al cittadino. Invece a Mortara, in tema di rifiuti, la situazione sembra essere di costante emergenza. Tanto che spariscono i cassonetti e si moltiplicano gli abbandoni. Un disastro completo. L’esempio di via Europa e via Milanesi è emblematico. Proprio su queste pagine, poche settimane fa, era stata data voce ai residenti che si lamentavano della presenza di una discarica abusiva nei pressi del cassonetto del verde. A distanza di 15 giorni la soluzione trovata ha dell’incredibile. Invece di fermare l’azione dei “vunciòn” sono stati rimossi i cassonetti. Ufficialmente per potenziare il servizio in Contrada di Rotondo. Nei fatti i residenti di via Europa e via Milanese sono rimasti senza contenitore per gli sfalci del giardino, ma con la solita montagna di immondizia abbandonata nei pressi della pista ciclabile. Oltre il danno, anche la beffa. Insomma, la situazione era migliore quando era... peggiore. Nel resto della città si registrano problemi simili. I contenitori del verde spesso risultano insufficienti rispetto alle reali esigenze degli abitanti. La caccia al cassonetto vuoto ha una probabilità di successo più bassa di una vincita milionaria al Lotto. I cassonetti sono quasi sempre pieni, immancabilmente rotti e attorniati da sporcizia di ogni genere. Evidentemente c’è anche un grave problema di educazione civica. Quest’ultimo aspetto è però il frutto di uno scontro, per così dire, di civiltà. Le azioni di pochi (si spera) incivili prevalgono sul senso civico generale. I “vunciòn” possono rovinare qualsiasi servizio di raccolta, anche quello organizzato nel migliore.Luca Degrand