Il piano scuola estate, promosso dal ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi per restituire agli studenti i momenti di socialità e condivisione persi durante la didattica a distanza, passa alla fase due: l’accoglienza delle nuove classi prime. Da lunedì 6 settembre, gli alunni delle nove classi prime dell’Istituto di istruzione superiore “Angelo Omodeo” sono impegnati in alcune attività didattiche e ludiche che li porteranno a una prima conoscenza dei percorsi di studio scelti, con il prezioso aiuto degli studenti delle classi quarte e quinte, che di fatto hanno organizzato le attività per i nuovi arrivati e li stanno portando alla scoperta della scuola. Venerdì scorso, il 3 settembre, alcuni ragazzi di quarta e di quinta hanno acquisito, insieme al professor Spangalini, delle informazioni sull’Abbazia di Sant’Albino. Si tratta di un lavoro preparatorio in vista delle uscite didattiche sul territorio dei giorni 7, 8 e 9 settembre, in cui gli studenti più grandi faranno da guide agli studenti più piccoli. Questa, però, è soltanto una delle attività previste, perché per ogni percorso di studio sono state programmate iniziative di accoglienza fortemente caratterizzanti e specifiche. Progetti analoghi sono stati avviati anche per le sei classi prime dell’Istituto professionale statale “Ciro Pollini”, dove gli studenti avranno modo di destreggiarsi fin dai primi giorni nelle cucine e nelle serre. “Venerdì scorso – rivela la dirigente dell’Omodeo Stefania Pigorini – sono venuti i ragazzi di quarta e di quinta per prepararsi ad accogliere i nuovi ragazzi che da quest’anno frequenteranno il nostro istituto. Le attività saranno molteplici, e per ciascun indirizzo sono state elaborate iniziative specifiche e caratterizzanti di carattere educativo e anche ludico, pienamente gestite dagli studenti più grandi. Tra le tante iniziative che stiamo portando avanti, ci sono anche le uscite sul territorio”. Al Pollini sono nove i progetti del piano estate che partiranno nelle prime due settimane di lezione: “Benvenuti al Ciro Pollini!”, “Raccontiamoci una storia”, “La scuola è poi bella con gli animali”, “La bottega delle arti”, “Territorio, lavoro e svago”, “Punto di ascolto bullismo”, “Non si finisce mai di accogliere, imparare, degustare”, “Lavorare in sicurezza” e “I prodotti agroalimentari di eccellenza del pavese”. “I progetti presentati partiranno nelle prime due settimane di lezione – afferma la preside del Pollini Michela Canfora – e si concluderanno entro due mesi, nel mese di novembre”.Massimiliano Farrel