“Verrebbe da dire, scusate per il ritardo”. Così il sindaco ha presentato ieri, martedì 3 agosto, l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti. Un’opera attesa da circa 10 anni. Ora ci vorranno 160 giorni per portare a termine l’impianto del costo complessivo di 411mila euro. Taglio del nastro previsto per gennaio 2022. L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla ditta Sial Impianti di Cusago (Milano) che si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 15 per cento rispetto alla base d’asta di 483mila euro. L’accesso alla nuova piazzola di via Cassagalla, nei pressi della Bennet, sarà regolato attraverso carta regionale dei servizi, oppure carta d’identità elettronica. “Verrà predisposto - spiega Sabrina Pischedda, responsabile del settore ambiente del Comune - un regolamento per la gestione e l’utilizzo della piazzola. Gli accessi annui dei cittadini non potranno essere più di cinque. Anche le attività economiche potranno usare il servizio, ma sarà a pagamento”. Il centro di raccolta costerà 411mila euro, mentre solo in un secondo momento potrà essere appaltato un secondo lotto, del valore di circa 55mila euro, per il completamento di un impianto fotovoltaico. La produzione annua di energia fornita dai pannelli dovrebbe essere pari, se non superiore, all’elettricità consumata dal municipio. Il Comune di Mortara rientra nel novero dei soggetti che possono usufruire del cosiddetto “scambio sul posto”. Significa che l’energia non consumata per il funzionamento della piazzola sarà immessa in rete per coprire i consumi elettrici del palazzo municipale. “Il centro di raccolta – spiega Barbara Crotti, ingegnere di AsMortara – sarà unico nel suo genere. È stato pensato sulla base di tre principi fondamentali. La sostenibilità ambientale ed energetica, la fruibilità da parte degli utenti e l’economicità dell’opera. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sottolineo che su una superficie complessiva di 2mila e 500 metri quadrati, ben mille sono stati riservati ad area verde e di sistemazione paesaggistica. Le rampe di accesso ai cassoni di raccolta facilitano lo scarico evitando all’utente la difficoltà di sollevare i rifiuti. Tutti i punti di raccolta sono coperti da tettoie che ospiteranno l’impianto di produzione di energia solare. E’ presente anche un sistema di raccolta e riutilizzo delle acque piovane”. La gestione della piazzola sarà in capo ad AsMortara che, tramite cooperativa, assumerà due dipendenti part time. “All’interno del centro di raccolta – aggiunge Simone Ciaramella, presidente di AsMortara – i mortaresi potranno conferire fino a 12 tipologie di rifiuto, compreso le gomme delle automobili, gli oli esausti e gli elettrodomestici fuori uso. Raccogliere e differenziare correttamente i rifiuti è il primo passo per il recupero di materiali riciclabili. In questo modo è anche possibile abbassare i costi di smaltimento”. L’area dovrebbe essere accessibile sei giorni su sette, dal lunedì al sabato, ma anche gli orari di apertura saranno definiti con precisione solo con l’approvazione del regolamento. Infine la piazzola sarà dotata sia di una guardiania che di un sistema di telecamere per la video sorveglianza