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“Il tempo non ha aiutato, ma io vedo il bicchiere mezzo pieno e promuovo l’iniziativa”. Così l’assessore Luigi Granelli sale in cattedra e veste i panni del docente. Promuove la mini isola pedonale, andata in scena sabato 15 e domenica 16, e boccia l’intraprendenza dei commercianti. Anzi, la “non intraprendenza”. Luigi Granelli bacchetta anche Ascom e, come un vulcano sopito da troppo tempo, erutta con parole che bruciano come lapilli di fuoco. “Sabato e domenica – spara il primo siluro Granelli – bar e ristoranti hanno certamente lavorato di più grazie all’iniziativa dell’isola pedonale. Basta chiederlo ai diretti interessati per avere la conferma. Invece non ho visto da altre parti iniziative che hanno favorito realmente il commercio. Ho solo sentito critiche, ma non proposte”. Più che un sassolino, l’assessore si toglie un macigno dalla scarpa. Ma è anche consapevole che poteva andare molto meglio. Però punta il dito soprattutto contro il meteo avverso. “Certamente l’esperimento dell’isola pedonale – spiega l’assessore al commercio - proseguirà fino al fine settimana del 12-13 giugno, poi mi auguro che la fine di ogni restrizione per per bar e ristoranti possa far tornare i clienti all’interno dei locali al 100 per cento dei posti. Nel frattempo mi pare che molti bar abbiano potuto lavorare di più grazie alla possibilità di mettere i tavoli lungo le vie del centro. Il tempo non ha aiutato, e la temperatura autunnale ha scoraggiato tante persone che sono rimaste a casa. Ma sono abituato a vedere il lato positivo. Di questo esperimento mi godo il bicchiere mezzo pieno. Dall’altro lato devo annotare con rammarico che non tutti hanno saputo cogliere l’occasione. In particolare penso ai negozi che non hanno nemmeno provato a lasciare la loro vetrina accesa. Eppure in un società così social e interconnessa ormai tutti hanno una pagina Facebook o un profilo Istagram seguita da centinaia e centinaia di persone. Sarebbe bastato un messaggio per avvisare la propria clientela di uno sconto speciale, magari fatto proprio in occasione dell’avvio dell’isola pedonale. Sono certo che su una base ipotetica di mille follower, anche solo il 20 per cento avrebbe fatto un giro in centro per cogliere l’occasione. È con queste piccole iniziative e con un po’ di intraprendenza che si mette in movimento un circolo virtuoso che alimenta tutte le attività. Invece ho sentito solo critiche. Mi hanno anche accusato di andare personalmente in tutti bar del centro per raccogliere le richieste di occupazione di suolo pubblico in occasione dell’isola pedonale. Certo che l’ho fatto! E lo rifarei ancora. L’ho fatto perché credo in questa iniziativa e voglio renderla accessibile a tutti. Se c’è da lavorare sono il primo a mettermi in prima linea”.Luca Degrand