Una pioggia di contributi a sostegno del commercio. Un “tesoretto” molto più consistente dei 100mila euro inizialmente promessi. Così l’assessore Luigi Granelli (nella foto) sfodera l’artiglieria pesante e prepara un bando da 120mila euro di contributi comunali a sostegno delle attività danneggiate dalla pandemia mondiale. Una maxi operazione resa possibile grazie all’impiego dell’avanzo di amministrazione. Una voce che nel bilancio consuntivo dell’ente pubblico non si vedeva da anni. Ce l’ha fatta Margherita Baletti, assessore alle finanze spesso bersaglio di feroci critiche politiche da parte della destra quanto della sinistra. Giovedì 27 maggio, in consiglio comunale, verrà quindi votato il bilancio consuntivo. Poi Luigi Granelli (nella foto) potrà illustrare le linee guida per la partecipazione al bando pubblico per il sostegno del commercio. Ma, in attesa dei dettagli, alcune certezze: sul piatto ci sono 120mila euro, il contributo sarà erogato a settembre e per partecipare sarà necessario attestare un calo del fatturato del 30 per cento nel corso del trimestre marzo, aprile e maggio del 2020. “Al contributo comunale a fondo perduto – spiega l’assessore al commercio – potranno accedere tutte le attività. Anche a costo di ridurre le dimensioni dei singoli contributi, ho voluto fare in modo che, in pratica, tutti possano avere l’opportunità di percepire una somma di denaro. Nessuno rimarrà escluso. Bar, ristoranti, palestre, parrucchieri... l’elenco è molto lungo. In secondo luogo il periodo preso in considerazione riguarda solo i tre mesi di lockdown e non l’intero anno. Anche questa scelta è stata compiuta proprio per allargare la possibilità di accesso al contributo. Al contrario, prendendo in considerazione un arco temporale di 12 mesi, periodo in cui ci sono state delle parziali riaperture, non tutti hanno registrato un calo del 30 per cento. Ci sarebbe stato il rischio di escludere attività che su 12 mesi hanno subito un calo del 29 per cento”. Ma non è finita qui. Prima ancora di aver distribuito il primo contributo, l’assessore pensa già ad un secondo sostegno. “Spero - aggiunge Luigi Granelli - che in seguito sia possibile recuperare ulteriori risorse da destinare al commercio. Sono fiducioso sul fatto che altri soldi ci saranno”. Infine l’assessore si prepara ad ogni tipo di critica: sulle tempistiche piuttosto lunghe (attesa almeno fino a settembre), selle modalità di erogazione e sui criteri inseriti nel bando. Ma dribbla con una mossa a sorpresa ogni possibile illazione sul coinvolgimento diretto della propria attività. “Anche se con la mia gelateria ho registrato un cospicuo calo del fatturato nel trimestre marzo, aprile, maggio, - rivela Luigi Granelli - non farò la richiesta per i contributi comunali”. Luca Degrand