VIGEVANO - Un viaggio nella memoria. Una memoria dimenticata per anni. Nascosta o, meglio, sepolta. Una ferita aperta che ancora gronda sangue sulla storia del Novecento. Un grido di dolore che chiede verità e giustizia per tutti gli italiani, civili e militari, massacrati nelle foibe dai partigiani jugoslavi del maresciallo Tito. La loro unica colpa era quella di essere italiani, originari della Venezia Giulia, della Dalmazia e del Quarnaro. I massacri avvennero negli anni della Seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra: fu un'autentica pulizia etnica. Tutto era stato dimenticato, o quasi, ad eccezione degli esuli giuliani che dovettero abbandonare la loro terra, fino al 2004 quando venne istituita la Giornata del ricordo. Da allora, ogni anno, il 10 febbraio vengono ricordate le vittime delle foibe e del grande esodo. Per ricordare questa immane tragedia, Fratelli d'Italia ha organizzato una video conferenza in programma giovedì 11 febbraio, alle 18, sulla pagina Facebook "Fratelli d'Italia Vigevano e Lomellina". L'iniziativa chiamata "Vigevano ricorda" vedrà la presentazione del volume "Verità infoibate. Le vittime, i carnefici, i silenzi della politica" scritto a quattro mani da Fausto Biloslavo e Matteo Carnieletto, con prefazione del famoso reporter Toni Capuozzo. Interverranno, oltre all'autore Carnieletto, anche Marco Carucci, signs publishing, e Fabio Raimondo, vice portavoce regionale di FdI. L'incontro sarà moderato da Emma Stepan, capogruppo di FdI in Consiglio comunale a Vigevano. Attualità