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MORTARA - L’arte con la “A” maiuscola, quella che dona speranza per il futuro e rappresenta un inno alla gioia. Con la sua esplosione di colori è stato svelato martedì 22 dicembre in municipio il trittico in ricordo di Giampiero Savini. Un’opera concepita dal genio artistico del pittore mortarese Marco Tulipani e completata con l’estro e la creatività di Paola Savini. Il quadro, donato all’ente pubblico, si intitola “La Vita”. E’ un lavoro, come spiegato da Marco Tulipani, realizzato “a sei mani”. “Il trittico – spiega Marco Tulipani – è stato realizzato su tre pannelli assemblabili. La grandezza è di 2,70 metri x 1,80 metri. Ci ho lavorato a lungo insieme a Paola Savini e a un’artista che lavora il vetro a Terni, Giada Beltrame. Nell’opera ci sono le fasi dell’esistenza umana, fino ad arrivare al mistero insondabile che tutti affronteremo alla fine di un percorso misterioso e affascinante che Paola ha raffigurato con un colore blu intenso”. Nel corso della cerimonia, a tratti molto toccante, non sono mancati i momenti di commozione e raccoglimento. Dopo le parole cariche di sentimento e affetto pronunciate da Paola Savini in ricordo del padre scomparso a causa delle complicazioni del Covid è stato il momento di padre Nunzio. Il rettore dell’abbazia di Sant’Albino ha ricordato nella sua preghiera tutte le persone scomparse a causa della pandemia e rivolto parole di speranza per il futuro. Presenti anche quasi tutti i rappresentanti dell’amministrazione. Proprio il sindaco Marco Facchinotti ha voluto che il quadro fosse appeso all’ingresso del primo piano del municipio.Luca Degrand