MORTARA - Riccardo Tacconi e Orazio Borso sono stati nominati Cavalieri all’ordine al Merito della Repubblica italiana. A conferire il diploma è stato il prefetto Rosalba Scialla nel corso di una breve cerimonia che si è svolta venerdì 18 in municipio. I due illustri mortaresi hanno dedicato molto tempo della loro vita, quotidianamente, al volontariato, presso diverse realtà locali. Dall’impegno all’Avis a quello nella Lilt. Proprio il costante impegno in favore del prossimo è alla base di questo importantissimo riconoscimento. “Abbiamo ritenuto opportuno consegnare le onorificenze in modo diverso dal solito - precisano dalla prefettura - per evitare possibili assembramenti”. Infatti la consegna delle onorificenze abitualmente avviene a Pavia, a palazzo Malaspina. Orazio Borso si iscrive alla sezione Avis di Mortara nel 1971 effettuando la sua prima donazione il 20 luglio dello stesso anno. Per 47 anni prosegue la sua attività di donatore effettuando ben 136 donazioni, con un indice medio annuo di 2,89. Contattato in occasione di urgenti richieste di sangue, si dimostra sempre disponibile e pronto ad offrire il suo aiuto. Effettua la sua ultima donazione il 29 settembre 2018, pochi giorni prima del suo settantesimo compleanno a causa del quale è costretto a sospendere la sua attività di donatore. Oltre ad aver sempre collaborato attivamente all’attività dell’Avis, cerca di avvicinare quante più persone possibili alla donazione di sangue. Dal 1978 al 1981 ricopre anche la carica di Vice presidente nel Consiglio direttivo della sezione Avis di Mortara partecipando alla gestione amministrativa e finanziaria. La grande competenza e la discrezione con le quali si è avvicinato nel corso degli anni a questi compiti hanno reso ancora più apprezzabile e meritevole la sua opera. Poi ci sono i meriti di Riccardo Tacconi (nella foto), da anni grande amico de L’Informatore Lomellino e apprezzatissimo giornalista e scrittore. Nato a Voghera nel 1943 e residente a Mortara dal ’67 è infatti iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1966.E’ stato cofondatore del Circolo Culturale Lomellino e della Società Storica Lomellina. Dal 1975 al 1980 è consigliere comunale a Mortara. E’ stato membro dell’Assemblea Costituente dell’USL 78. Dirigente d’Azienda dal 1980.Nel 2001 con Eugenio Gandolfi ha fondato la Delegazione di Mortara della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori) gestendone l’Ambulatorio di Prevenzione Oncologica dal 2002 ad oggi. Oggi l’Ambulatorio segue circa 2mila pazienti l’anno. Nel 2015 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dal 2017 ricopre la carica di Consigliere e Direttore della Fondazione Caritas di Vigevano.Luca Degrand