ROBBIO - La sicurezza prima di tutto. E il sindaco Roberto Francese lo aveva già dimostrato nel mese di aprile. In piena emergenza Coronavirus, il primo cittadino robbiese aveva dato la possibilità ai suoi concittadini di sottoporsi al test sierologico. Robbio era stato il primo Comune italiano e ora raddoppia con un secondo test sierologico. Questa volta il test è gratuito, non consiste in un prelievo ma fuziona con il classico “pungidito” e i dispositivi sono stati donati da Technogenetics. Onilab-Istituto Diagnostico Varelli, invece, ha messo a disposizione il personale che si occuperà di effettuare i test. “Proponiamo per la seconda volta questa iniziativa in modo da garantire una riapertura delle scuole all’insegna della massima sicurezza possibile – commenta Roberto Francese, sindaco di Robbio – I test sono assolutamente gratuiti e vengono effettuati su base volontaria e ci auguriamo che ci sia una forte affluenza. Ad aprile quasi tutti i residenti nel Comune si sono sottoposti alla campagna di screening. Ringrazio vivamente Onilab per aver messo a disposizione il personale e la Technogenetics per la donazione degli strumenti, un gesto che reputo importante e che è specchio dell’attenzione che l’azienda ha verso la salute delle persone”.La campagna avrà luogo il 12 settembre presso il poliambulatorio medico “Ex Mondina”. I kit sierologici rapidi individuano la presenza di anticorpi IgG (fase acuta) e IgM (fase avanzata) e forniscono una risposta entro 8-15 minuti. I cittadini risultati positivi accederanno al percorso diagnostico previsto a livello regionale, un test sierologico da prelievo venoso e test molecolare per identificare l’eventuale presenza del virus. Technogenetics, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di test diagnostici e dispositivi medici IVD (In Vitro Diagnostic), ha donato al sindaco di Robbio i suoi test sierologici rapidi per testare l’intera popolazione residente, circa 6mila persone.Robbio è il primo Comune in Italia che, per la seconda volta, testa tutti i suoi cittadini. Già nel mese di aprile, infatti, era stata fatta una campagna di mappatura su tutti i residenti. I risultati dello screening erano stati poi pubblicati su alcune riviste scientifiche. Per questa seconda campagna di screening la Technogenetics ha donato i dispositivi mentre Onilab-Istituto Diagnostico Varelli ha messo a disposizione il personale che si occuperà di effettuare i test.“L’attività del sindaco di Robbio è assolutamente lodevole e per questo motivo abbiamo deciso di donare i nostri test – spiega Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Technogenetics – siamo convinti che i kit sierologici rapidi siano un tassello imprescindibile per una buona attività di screening su ampie fasce della popolazione, soprattutto per la ripresa delle attività scolastiche e per circoscrivere eventuali focolai. Come Technogenetics abbiamo fatto un ulteriore passo avanti e con alcune aziende partner abbiamo realizzato un vero e proprio programma di screening che unisce diagnostica e tecnologia, si chiama Covid Geo e si basa sull’impiego di kit rapidi e monitoraggio tramite app, nel totale rispetto della privacy”. Robbio si prepara così, in totale sicurezza, alla riapertura delle scuole